Una delle vere sorprese queer della scorsa stagione tv è stata Chucky, serie che ha riportato in vita la mitologica Bambola Assassina anni ’80. Una sorpresa piacevole e inaspettata, con protagonista Jake Weber (Zachary Arthur), adolescente chiamato a lottare contro l’accettazione della sua sessualità in una piccola città di periferia. Dopo aver trovato la raccapricciante bambola in un mercatino, iniziano a verificarsi orribili omicidi che cambiano per sempre la sua stessa esistenza. Vittima di omofobia a scuola, Jake scoprirà sulla propria pelle la vera storia della bambola, posseduta dallo spirito del serial killer Charles Lee Ray.
Ebbene SYFY e USA Network hanno finalmente annunciato la data d’uscita della 2a stagione di Chucky: 5 ottobre 2023. In Italia la prima stagione è andata in onda in esclusiva su Italia1, in 3a serata. Buttata via senza neanche troppa pubblicità, nel quasi silenzio generale, al cospetto del 91% di recensioni positive su RottenTomatoes.
Nel cast ritroveremo Alex Vincent, Christine Elise McCarthy, Jennifer Tilly, Zackary Arthur, Teo Briones, Alyvia Alyn Lind, Björgvin Arnarson e Barbara Alyn Woods formano il cast.
Don Mancini, ideatore della bambola assassina qui showrunner, sceneggiatore e produttore esecutivo, è uno dei pochi autori dichiaratamente omosessuali del cinema horror americano. Una svolta gay, quella voluta da Mancini, perfettamente inquadrata. D’altronde persino Chucky, che uccide per puro piacere, vive con serenità la comunità LGBTQ, rivelando a Jake di avere un ‘figlio queer’.
Quello stesso figlio che il padre ubriacone dell’adolescente non riesce ad accettare, solo e soltanto perché omosessuale. L’omofobia viene quinti dipinta come abominevole crimine, ancor più dell’omicidio, perché anche se Chucky è prepotente e cerca di insinuarsi nella vita di Jake in modo indicibile, non è omofobo, non è un bigotto. È un killer che guarda alle pari opportunità.