Il primo caso – documentato – di high five? Risale a quarant’anni fa ed è nato dalla mente di uno sportivo… gay.
Tutto ha avuto inizio nell’autunno (precisamente il 2 ottobre) del 1977, quando il giocatore di baseball Glenn Burke dei Los Angeles Dodgers, per complimentarsi con il compagno di squadra Dusty Baker (al trentesimo home run nella partita contro gli Houston Astros), gli corre incontro con il braccio destro alzato: Baker, non sapendo bene come comportarsi, alza anche lui il braccio. Le loro mani si fondono. Il cinque, fatto davanti a più di 46mila spettatori presenti allo stadio e immortalato dalle telecamere, è il primo high five documentato e si è presto diffuso nel mondo del baseball prima e nel resto del mondo poi: la sua storia è stata raccontata da un mini-documentario del canale Espn, recentemente messo online da Aeon.
Glenn Burke, morto nel 1995, è stato anche il primo atleta dichiaratamente gay della Major League (la massima serie del baseball americano). Gli era già stato dedicato un altro documentario, Out: The Glenn Burke Story (uscito nel 2010), sul suo coming out.
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