Due uomini sono stati cacciati da un autista Uber dopo che uno di loro ha baciato l’altro sulla fronte. Entrambi, incredibile ma vero, venivano dai festeggiamenti del Sydney Mardi Gras, gigantesco evento LGBT d’Australia.
Aaron Brown e Ryan Ottey hanno rivelato quanto accaduto al sito 9news.com.au: “L’autista si è immediatamente girato e ha detto: ‘Non nella mia auto, non vi porto più a destinazione, scendete dalla mia macchina’. Siamo rimasti interdetti e abbiamo pensato che fosse uno scherzo, quindi gli abbiamo chiesto perché. A quel punto si è girato e ha detto: “Non posso più guidare, questa è la mia macchina e non voglio più guidarla”. Aaron ha iniziato a registrare un video, dove gli chiediamo come mai ci voglia far scendere dall’auto, e lo si sente rispondere: “Non voglio più portarvi, potete prenotare un altro taxi”.
Aaron e Ryan, che sono soltanto amici, si sono ufficialmente lamentati con Uber, ma la risposta dell’azienda non li ha affatto soddisfatti.
“Questo comportamento è inaccettabile”, ha concluso Aaron. “Quell’autista non dovrebbe avere il permesso di UBER. E’ triste che tutto ciò accada ancora nel 2019”.
La scorsa settimana un tassista avrebbe cacciato da un taxi un ragazzo omosessuale, solo per avergli dato del ‘tu’ e non del ‘lei’, insultandolo pesantemente con epiteti omofobi.
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