x
Home / Serie Tv / Costantino vs. Ceccardi a Piazza Pulita: ‘L’omofobia è radicata nella vostra cultura’ – VIDEO

Costantino vs. Ceccardi a Piazza Pulita: ‘L’omofobia è radicata nella vostra cultura’ – VIDEO

È scontro tra gli ospiti di Piazza Pulita, dove la leghista Susanna Ceccardi ha di nuovo attaccato il ddl Zan, tra GPA e libertà di parola negata.

costantino
2 min. di lettura

Nell’ultima puntata di Piazza Pulita su La7 si è acceso lo scontro tra Costantino della Gherardesca e Susanna Ceccardi, eurodeputata in quota Lega.

Prima dello scontro Ceccardi – Costantino, quest’ultimo ha parlato di diversi suicidi di giovani LGBT che ci sono registrati causa proprio omotransfobia:

C’è una quantità gigantesca di suicidi tra adolescenti di cui non parlano giustamente i giornali per paura di avere comportamenti imitativi. Questi sono giovani omosessuali. 

È poi entrato nel vivo parlando del ddl Zan, rivolgendosi a Ceccardi:

Nella legge ci sono anche per le persone con disabilità. Io mi chiedo come facciano, queste simpaticissime persone della Lega, a essere contrarie a una legge che tuteli e dia delle aggravanti a chi compie violenze verso i disabili. 

Costantino ha concluso dicendo che questa tipologia di legge esiste ovunque, tranne in Italia, Polonia e Ungheria.

La risposta di Ceccardi a Costantino

La parola è poi passata alla leghista:

Caro Costantino, […] ieri parlavo con un amico, che è capogruppo della Lega nel comune di Viareggio, che è dichiaratamente gay. E mi ha detto che questa legge lui la contesta perché è portata avanti soprattutto da associazioni gay di sinistra, che va a modificare l’impianto della legge Mancino creando un’aggravante sui reati di opinione. 

E qui è scoppiato il battibecco, con Costantino che ha attaccato Ceccardi: “L’omofobia è radicata nella vostra cultura“. Ma l’eurodeputata, dopo aver minacciato il conduttore di Pechino Express di querela per l’ultima sua affermazione, ha sostenuto addirittura che:

Il ddl Zan intasa le aule del tribunale, perché io ma soprattutto lui che è omosessuale dichiarato, domani durante un comizio, dicendo che è contro le adozioni omosessuali, e contro la pratica barbara dell’utero in affitto, potrebbe essere potrebbe essere denunciato.

A quel punto gli altri ospiti sono intervenuti a sostegno della legge, palesando l’inadeguatezza della Ceccardi in tal senso, dato che il ddl Zan non contempla il reato di opinione. A corregge la Ceccardi ci ha subito pensato Annalisa Cuzzocrea:

La GPA è vietata in Italia. In questa legge non c’è nessuna apertura all’utero in affitto. Questa è una legge che sancisce una cosa: se tu istighi a una discriminazione […] sei passibile di denuncia. La GPA non c’entra niente. È uno spauracchio tirato fuori dalla destra per far pensare che in questa legge sono scritte cose che non ci sono per non farla passare. 

Collegata da casa, Laura Boldrini ha fatto notare l’esistenza della cosiddetta clausula “salva-idee”, tramite la quale ognuno è libero di esprimere la propria opinione, se questo non incita all’odio, alla discriminazione e alla violenza.

© Riproduzione Riservata
Entra nel nostro canale Telegram Entra nel nostro canale Google

Resta aggiornato. Seguici su:

Facebook Follow Twitter Follow Instagram Follow

Lascia un commento

Per inviare un commento !