L’estate italiana dell’omobitransfobia, Zan: “Il Governo Meloni è corresponsabile, chi lo nega è complice”
Decine di episodi in pochi mesi. È un'escalation che terrorizza.
I temi di oggi: Addio Vattimo Joe Biden Africa LGBTIQ+ Kylie Minogue Ariete Mengoni
Il Disegno di Legge Zan, o il DDL Zan, dal nome del relatore, il deputato Alessandro Zan, è conosciuto anche come Legge contro l’Omofobia, o nella sua versione più completa ed esatta, “Legge Contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia, la misoginia e l’abilismo“.
Il 27 ottobre del 2021 il DDL Zan è stato accantonato, bloccato dal senato con voto segreto.
A favore della cosiddetta “tagliola“, ovvero la procedura di non passare al vaglio gli articoli del disegno di Legge, hanno votato circa 154 senatori. E rimane purtroppo impresso nella memoria il coro da stadio quando in Senato è stato annunciato lo stop al DDL Zan.
Qui tutte le ultime notizie sulla misura che si è proposta di combattere le discriminazioni basate sul sesso, genere, identità di genere, orientamento sessuale e disabilità.
Decine di episodi in pochi mesi. È un'escalation che terrorizza.
Nel nuovo Brasile di Lula, l'omobitransfobia non sarà più tollerata, e sarà punibile con il carcere.
La sentenza definitiva.
"Dobbiamo assicurare i diritti e il pieno riconoscimento ai figli delle famiglie omogenitoriali. Bisogna continuare a insistere per una legge contro odio e discriminazione, è il minimo sindacale in Europa".
Alessandro Zan parla di un PD dei diritti, pronto a una strenua opposizione contro il governo Meloni.
Ecco cosa dice il nuovo emendamento all'articolo 1 che il Re Willem Alexander si appresta a ratificare.
Immediata la bufera politica. Il senatore di Fratelli d'Italia si difende: “Dico solo che la Bibbia è molto severa sull’omosessualità”.
"Il DDL Zan introduce il genere percepito", ha ribadito a Libero la neo ministra per le pari opportunità. Ma non è vero.
Il 27 ottobre del 2021 il DDL Zan cadeva sulla famigerata ‘tagliola’ voluta da Lega e Forza Italia. Un anno dopo chi applaudiva gaudente si ritrova al governo.
Nel 2016 l'ex magistrato Nordio tuonò anche contro matrimonio egualitario e adozioni per le coppie dello stesso sesso.
Intellettuale di centrodestra, a suo dire la legge contro l'omotransfobia era "preoccupante perché altro bavaglio".
La comunità LGBTI+ italiana deve saper dire no, per poter rivendicare con forza i propri sì.
"Non abbiamo la maggioranza ma la battaglia continua! Ripresenteremo il DDL Zan, proporremo matrimonio egualitario e legge contro le terapie riparative".
In un articolo la leader FDI diffonde confusione per fare propaganda reazionaria. Perché si sa, dove c'è confusione, c'è richiesta di ordine.
Il Partito Democratico sceglie le tematiche LGBTQIA+ per aprire il suo canale.
Abbiamo sintetizzato in forma di info-grafiche i temi che riguardano le persone appartenenti alla comunità LGBTQIA+.
Presenti matrimonio egualitario, Ddl Zan, ius scholae. Assente una nuova legge per l'affermazione di genere.
L'attrice e comica a Gay.it: "Non è vero che non esiste l'omofobia, esiste eccome". E ancora: Siamo tutti diversi, è una cosa ovvia". Ecco cosa ci ha detto.
Non siamo gli unici "indietro" sull'omobitransfobia.
Feritə e ricoveratə con prognosi di 5 e 15 giorni. Stasera alle 19 la protesta. Zan "Lo stato risponda".