“Dimmi che destino avrò”, rom e gay nel film di Marcias

L'integrazione tra i rom e i cosiddetti gagè, coloro che rom non sono, nel nuovo lavoro del regista sardo Peter Marcias con l'attrice albanese Luli Bitri. Davide Careddu interpreta un personaggio gay.

"Dimmi che destino avrò", rom e gay nel film di Marcias - dimmi che destinoBASE - Gay.it
3 min. di lettura

"Dimmi che destino avrò", rom e gay nel film di Marcias - dimmi che destinoF1 - Gay.it

Cinema italiano, qualcosa si muove. E non arriva dal cuore sacro un tempo indiscusso della produzione tricolore, quella Roma ‘caput cinemundi’ che vantava una produttiva Cinecittà ora in piena crisi, bensì dalla Sardegna, “paradiso regalato da Dio” come diceva De Andrè, magica isola che ospitò leggendarie produzioni quali "Una questione d’onore" di Luigi Zampa o la Palma d’Oro "Padre padrone" dei fratelli Taviani – ma non dimentichiamo il fiammeggiante set del cult gay jarmaniano "Sebastiane" nel 1976. Oggi, però, la Sardegna non solo ospita autori, li genera.

"Dimmi che destino avrò", rom e gay nel film di Marcias - dimmi che destinoF2 - Gay.it

L’onda sarda indipendente, infatti, presenta cineasti sempre più apprezzati criticamente quali il dorgalese Salvatore Mereu (il suo "Bellas Mariposas" ha incantato l’ultima Mostra di Venezia) o il regista gay di origini oristanesi Peter Marcias, uno dei più interessanti della nuova generazione, anche documentarista attento alla sperimentazione del linguaggio, di rara sensibilità nell’affrontare il tema della diversità ad ampio raggio e in uscita a fine novembre col lungometraggio "Dimmi che destino avrò" in cui affronta in maniera inedita e scevra dagli stereotipi il rapporto tra la cultura rom e quella dei ‘gagè’, cioè coloro che non sono rom.

E di origine rom è la protagonista Alina (l’attrice albanese Luli Bitri) che, dopo anni di lavoro a Parigi, torna nel villaggio natio nei pressi di Cagliari dove instaura un profondo rapporto di amicizia con un commissario di polizia cinquantenne (Salvatore Cantalupo). Nel film c’è anche spazio per la tematica gay. Ne abbiamo parlato col regista Marcias.

"Dimmi che destino avrò", rom e gay nel film di Marcias - dimmi che destinoF3 - Gay.it

Come è nata l’idea di "Dimmi che destino avrò"?
Il vero ispiratore di tutto è stato lo scrittore e sceneggiatore Gianni Loy, che lavora da tanti anni con le comunità Rom della Sardegna. In questi anni mi ha parlato a lungo di questa storia. Un bel giorno ho voluto saperne di più ed è iniziato questo ‘viaggio’ molto affascinante. Una storia che fa riferimento a situazioni che mi sono care, come la diversità, l’integrazione, il dramma sociale. Le affronto con un tocco di realismo magico. È nato un film narrativamente lineare, dallo stile piuttosto classico.

Come mai raccontare la comunità rom?
Tra le scelte caratterizzanti e significative nello sviluppo del progetto, ho condiviso il netto rifiuto della facile tentazione di una scrittura in chiave antropologica o sociologica e la scelta di affrontare il tema del rapporto tra le due culture, quella dei rom, e quella dei “gagè”, i non rom, in forma diretta, priva di ogni velo o condizionamento che potesse alterare l’essenza del problema.

"Dimmi che destino avrò", rom e gay nel film di Marcias - dimmi che destinoF4 - Gay.it

Com’è stato girare nei campi rom?
È stato difficile ma molto affascinante. Per loro era una cosa nuova ma sono stati molto disponibili e hanno apprezzato la nostra delicatezza. Abbiamo girato nei campi rom per più di un mese.

Dove avete girato?
Le riprese si sono svolte lo scorso inverno tra Cagliari e Parigi. Il film è stato prodotto da Gianluca Arcopinto e dalla Fondazione Anna Ruggiu, ed uscirà al cinema con lo storico marchio Pablo sempre di Arcopinto dal 29 novembre in Sardegna, poi sul territorio nazionale. Per Natale ci sarà una sorpresa, ma bisogna seguire la pagina facebook ufficiale.

Nel film c’è anche un personaggio gay. Ce ne parli?

Sì, è interpretato da un giovane attore sardo, Davide Careddu, ed è la parte più curiosa del film, nonché colorata. Ci siamo divertiti tanto a realizzarla. Non vorrei però svelare troppo, è un personaggio molto importante che lega il protagonista del film, un commissario di polizia disilluso, interpretato con grande naturalezza dall’attore Salvatore Cantalupo di "Gomorra" e "Corpo Celeste".

"Dimmi che destino avrò", rom e gay nel film di Marcias - dimmi che destinoF5 - Gay.it

Si può intendere anche come una storia sull’integrazione di personaggi in qualche modo ‘diversi’?
Mi trovi d’accordo. Gli episodi della storia, qualche volta drammatici, offrono l’occasione per soffermarsi sulla problematica della convivenza di differenti culture ed etnie. Ma il film parla soprattutto, ed essenzialmente, di amore. Della possibilità di ascoltarci senza tener conto dell’etnia, della religione, del colore della pelle e di altro ancora…

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Giorgio Romano Arcuri 26.4.24
Miguel Bernardeau

Miguel Bernardeau, chi è l’attore spagnolo che interpreterà Diego de la Vega?

Culture - Luca Diana 26.4.24
Ornella Vanoni Elisa Calcutta Madame Mahmood

Ornella Vanoni “Senza fine”: Madame, Elisa, Calcutta, Mahmood, Patty Pravo e tutti gli ospiti di due concerti che passeranno alla storia

Musica - Emanuele Corbo 25.4.24
Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell - Heartstopper 3 - Gay.it

Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell

Serie Tv - Redazione 26.4.24
Mahmood Matteo Salvini

Salvini di nuovo contro Mahmood, la Lega si oppone al premio Rosa Camuna

Musica - Mandalina Di Biase 24.4.24
meloni orban

Ungheria, condanna del Parlamento Europeo, ma la destra italiana vota contro

News - Redazione Milano 25.4.24

Hai già letto
queste storie?

Reneé Rapp in Mean Girls (2024)

Regina George di Mean Girls è queer? Risponde Reneé Rapp

Cinema - Redazione Milano 16.1.24
I film LGBTQIA+ della settimana 5/11 febbraio tra tv generalista e streaming - Film tv - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 5/11 febbraio tra tv generalista e streaming

Cinema - Federico Boni 5.2.24
Madonna, Baz Luhrmann e il biopic sull'icona del pop che forse non è del tutto morto - Madonna e Julia Garner - Gay.it

Madonna, Baz Luhrmann e il biopic sull’icona del pop che forse non è del tutto morto

Cinema - Redazione 1.12.23
Challengers Guadagnino Josh O Connor Mike Faist Zendaya

Challengers, lo sceneggiatore Justin Kuritzkes: “Il tennis è davvero omoerotico”

Cinema - Mandalina Di Biase 15.4.24
Lil Nas X: Long Live Montero, recensione. Essere icona queer, orgogliosa e rivoluzionaria - Lil Nas X - Gay.it

Lil Nas X: Long Live Montero, recensione. Essere icona queer, orgogliosa e rivoluzionaria

Cinema - Federico Boni 22.4.24
Love Lies Bleeding, critiche entusiastiche per l'indie movie con Kristen Stewart e Katie O’Brien innamorate - Love Lies Bleeding - Gay.it

Love Lies Bleeding, critiche entusiastiche per l’indie movie con Kristen Stewart e Katie O’Brien innamorate

Cinema - Federico Boni 27.3.24
Parliamo di "Estranei" al Circolo Mario Mieli, un talk per il nuovo capolavoro di Andrew Haigh - Lipnotico bacio di Andrew Scott e Paul Mescal nella prima clip di All of Us Strangers Estranei. VIDEO - Gay.it

Parliamo di “Estranei” al Circolo Mario Mieli, un talk per il nuovo capolavoro di Andrew Haigh

Cinema - Redazione 4.3.24
Jacob Elordi candela Saltburn Barry Kehogan

Saltburn, arriva la candela con l’odore di Jacob Elordi ed è un fetish puntuale

Cinema - Redazione Milano 4.1.24