Cecile Eledge è la donna 61enne che ha deciso di portare avanti la gravidanza di un bambino per il figlio gay Michael e suo marito Elliot. Con gli ovuli della sorella di Eliot e lo sperma di Michael, Cecile ha messo a disposizione il suo utero, facendo crescere dentro di sé per 9 mesi una splendida bambina. Nata a fine marzo, i momenti più intimi ed emozionanti ora stati catturati dal fotografo Ariel Panowicz, le cui foto poi hanno fatto il giro del mondo.
Dopo poco, la notizia è arrivata anche in Italia e nel giro di un fine settimana ne hanno parlato tutti i maggiori giornali. Compresi i politici. In particolare Giorgia Meloni, pioniera della famiglia tradizionale. La leader di Fratelli d’Italia ha ripreso la notizia, indignandosi per questa donna che sarà sia la madre che la nonna, un padre che sarà suo fratello e il marito di questo il cognato.
Donna di 61 anni partorisce una bambina per regalarla al figlio gay. È sua mamma, ma la chiameranno nonna. È suo fratello, ma lo chiamerà papà.
Ecco la modernità della quale, secondo il pensiero unico, dovremmo andare tanto fieri. Io dico no.
Giorgia Meloni dice no. Non può accettare questa modernità, vedendo solo una coppia gay che avrà una figlia, ottenuta attraverso la fecondazione in vitro. Sotto al suo post, sono tanti coloro che sostengono la linea della Meloni, vedendola come un abominio o una “depravazione vomitevole“.
Subito dopo, anche Raffaele Fitto, anche lui in piena campagna elettorale per le Europee, ha contribuito a seminare odio con il suo post, parlando di “mostruosità genetica“.
I commenti sotto il post di Giorgia Meloni
La storia ha scatenato critiche anche all’interno della comunità LGBT, dato che la vicenda è alquanto particolare. Oltre alla fecondazione in vitro, il ricorso a un utero, gli ovuli forniti da una persona terza e lo sperma del figlio hanno destato opinioni diverse, sia a favore che contro la famiglia.
E mentre c’è chi è convinto che i figli debbano avere una famiglia “normale”
Sono molti coloro che hanno avuto il coraggio di esporre il loro pensiero, nonostante il post di una pagina da sempre contraria ad adozioni e coppie omosessuali
C’è poi chi riprende la notizia su Twitter, e cinguetta a favore della nuova famiglia
E qualcuno, talvolta, con ironia (forse esagerata)
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Si sta parlando di un caso avvenuto in un Paese che non è l'Italia, in uno Stato dove è legale tutto questo altrimenti non sarebbe avvenuto, ma di che vi impicciate? Chi se ne frega di quello che pensano i politici di un piccolo Stato europeo retrogrado di appena 60 milioni di abitanti? C'è il il libero arbitrio e se nessuno impone all'altro cosa fare e cosa no fare quello che è stato è giusto e per favore facciamoci i fatti nostri, che vuol fare la Meloni andare in America da quella signora e da quei ragazzi a dire cosa?