Chi da bambino (e anche da adulto) non ha visto DuckTales? Il cartone sotto forma di serie racconta le avventure di Paperon De Paperoni, assieme al nipote Paperino e i nipotini Qui, Quo e Qua, oltre a numeri altri personaggi secondari. E il reboot, uscito nel 2017, continua a sfornare nuove avventure per i paperi più famosi al mondo. La serie, rinnovata nel 2018 per una terza stagione, ha preso la strada dell’inclusività, aprendo a personaggi “diversi”.
Difatti, nel corso delle precedenti stagioni è stata presentata Della Duck, la sorella di Paperino e madre dei nipotini, in un mondo (quello di Paperopoli) dove raramente la famiglia è composta da madre, padre e figli, preferendo invece gli zii e le zie. E’ apparso poi il tema della disabilità, con un papero che usa una protesi dopo aver perso una zampa. Infine, è stata affrontata la gestione della rabbia, punto dolente di Paperino. Nella terza e ultima (per ora) stagione, arriverà anche la prima coppia gay.
In arrivo due papà gay in DuckTales
La coppia omogenitoriale è composta da i due papà di Violet. La coppia comparirà in un episodio completamente dedicato a Violet e alla sua famiglia, ricollegando la storia a una puntata della seconda stagione. In questa puntata, compariva anche la nipote di Amelia (la fattucchiera che cerca di impossessarsi della Numero Uno di Paperone). Questa diventa la sorellastra di Violet dopo l’adozione da parte dei due papà. A ufficializzare la coppia LGBT in DuckTales è stato lo sceneggiatore della serie, Francisco “Frank” Angones, il quale ha svelato solo qualche giorno fa l’identità dei due papà.
Come spesso capita, però, Angones ha dovuto specificare che almeno per il momento non ci saranno avventure che riguarderanno anche la coppia gay, ma in futuro si cercherò di inserire spesso la coppia, concentrando quindi un filone della storia anche sulla figura di Violet e della sua famiglia.
L’insoddisfazione dello sceneggiatore
Angones si mostra però insoddisfatto, proprio per questa semplice comparsa della prima coppia gay nella serie.
Resto perfettamente consapevole che ‘la rappresentazione queer attraverso genitori e personaggi di contorno’ sia un problema. Il fatto è che le principali storyline amorose presenti nella serie hanno un retaggio etero preesistente (Paperone e Doretta, Paperino e Paperina, Fenton e Gandra), e che ci sono diversi ostacoli da affrontare per apportare modifiche a personaggi Disney affermati… ma non è una scusa.
Abbiamo svolto un buon lavoro a proposito della diversità razziale e sulla rappresentazione di persone con disabilità, però non abbiamo ancora fatto abbastanza con le rappresentazioni LGBTQ+. Abbiamo alcuni temi ed idee in arrivo che affrontano le narrazioni LGBTQ+ con maggior pertinenza. C’è sempre l’opportunità di fare molto di più, che sia in questo show, nel prossimo o in quello dopo ancora.
E riguardo la presenza nella serie della coppia, ha spiegato come sarà un impegno nel prossimo futuro:
© Riproduzione RiservataAbbiamo pensato fosse un’idea divertente darle due padri costantemente entusiasti ed eccessivamente supportivi che semplicemente adorano essere dei papà. Ma non abbiamo costruito su di loro una vera e propria storia, quando abbiamo scritto una puntata incentrata su Qui e Violet alle prese con una situazione particolare, allora avrebbe avuto senso portarli in scena.