Si è notato come il Coronavirus e il lockdown per combatterlo hanno portato effetti non solo sul calo della curva dei contagi, ma anche nei confronti dell’inquinamento. Ne è un esempio la foto satellitare nella grande e inquinata Cina, così come l’abbassamento del livello in Italia, dove lo smog e le polveri sottili sono a livelli preoccupanti, in particolare nelle grandi città. Ma nella tragedia di morti e problemi sociali ed economici che la pandemia ha causato (e sta causando), si registra anche un altro importante calo: quello dei contagi da HIV.
Il distanziamento sociale e il divieto di non incontrare amici o persone conosciute in chat con cui avere rapporti occasionali ha contribuito a limitare gran parte degli appuntamenti a sfondo sessuale. Indifferentemente dall’orientamento della persona. E proprio per questo, si è notato un calo dei nuovi contagi da HIV, la cui trasmissione è “precipitata”, come conferma 56 Dean Street , una clinica di salute sessuale, con sede a Londra.
Momento importante per chi combatte contro i contagi da HIV
La clinica 56 Dean Street ha spiegato che questa situazione ha dato la possibilità di limitare i contagi e attivarsi per la prevenzione, definendo il momento come “un’opportunità unica nella generazione della lotta contro l’HIV“.
Il calo dei rapporti sessuali occasionali è dato dalle persone che hanno deciso di rinviare il piacere a un momento migliore, rispettando così il lockdown. Ed evitando, di conseguenza, un rapporto con una persona di cui si ignora lo stato di salute, rischiando quindi di contrarre una MST. Tra cui appunto il virus dell’HIV. E c’è un altro punto di cui tener conto, come spiega ancora la clinica:
Inoltre, quando qualcuno cattura il virus per la prima volta, è super contagioso e ha maggiori probabilità di trasmettere l’HIV del normale. Ma poiché non ci sono molte persone super contagiose in giro, questo ha ridotto ulteriormente la trasmissione.
Ma il momento è importante per un altro motivo. Un’occasione, appunto, che non si ripeterà (o almeno si spera) e che non si può perdere. Tutti coloro che hanno avuto dei rapporti occasionali non protetti dovrebbero in questo momento fare il test a casa, attraverso un kit che la clinica può distribuire gratuitamente.
Nel momento in cui non è ancora possibile tornare alla normalità, il test segnalerà i nuovi contagi da HIV. I nuovi sieropositivi potranno quindi iniziare subito la terapia, evitando di infettare altre persone e contenere quindi il numero di persone affette dal virus.
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