Da sempre berlusconiano convinto nonché deputato di Forza Italia, Elio Vito ha votato a favore del DDL Zan alla Camera dei Deputati, lo scorso novembre. Da allora il 60enne parlamentare forzista ha sempre difeso con le unghie e con i denti la legge contro l’omotransfobia, misoginia e abilismo dagli attacchi dei propri colleghi di partito, puntualmente in prima linea nel diffondere fake news.
Anche ieri, giornata mondiale contro l’omotransfobia, Vito ha dovuto rimettere in riga due colleghe. Mariastella Gelmini, ministro per gli affari regionali e le autonomie, ha infatti ribadito il suo “no alle discriminazioni e alla violenza“, per poi precisare: “Bene intervenire contro ogni forma di intolleranza, ma senza inutili forzature. Non limitiamo la libertà di espressione“.
La senatrice Licia Ronzulli ha invece voluto rimarcare “il diritto di ciascuno di amare chiunque creda. Nessuna libertà può, in alcun caso, essere messa in discussione. No discriminazioni nè reati di opinioni“.
Ed è qui che Vito, coraggiosamente, ha bacchettato entrambe. “Eh niente, persino oggi, 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omotransfobia bisogna ricordare l’ovvio a colleghe e colleghi: il DDL Zan NON prevede reati di opinione e NON prevede indottrinamento gender nelle scuole“. Puntuale, preciso, ineccepibile.
Anche Anna Maria Bernini, senatrice di Forza Italia, ha cinguettato in tal senso: “Essere liberi di sentirsi sé stessi, sempre. Lottare contro l’omotransfobia significa riconoscere questo diritto e ribadire che l’amore è la più preziosa delle libertà. Ecco perché è importante approvare una legge equilibrata che tuteli queste persone“.
Una legge ‘equilibrata’ chiamata DDL Zan. Chiunque dica il contrario, chiedendone ulteriori modifiche al ribasso, ne vuole il suo affossamento. Oggi in Commissione Giustizia si tornerà a dibattere, con la ‘presentazione’ del DDL voluto dalla destra a firma Ronzulli-Salvini-Binetti-Quagliarello. Lega che ha presentato oltre 100 audizioni sul DDL Zan, con centinaia di migliaia di emendamenti pronti ad affossarlo. Inevitabile, a questo punto, immaginare la fuga dalla Commissione e l’approdo in aula senza relatore.
Eh niente, persino oggi, #17maggio, Giornata internazionale contro #omofobia #bifobia e #transfobia 🏳️🌈 bisogna ricordare l’ovvio a colleghe e colleghi: il #DDLZan NON prevede reati di opinione e NON prevede indottrinamento gender nelle scuole. 🌈💙🇮🇹 @forza_italia #bastabugie pic.twitter.com/ygF8hbHhIb
— Elio Vito 🇮🇹🇪🇺🇺🇸🏳️🌈🍁🌹🌍🆗 (@elio_vito) May 17, 2021
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.