Ecco, altre due nuove etichette. Questo sarà il pensiero di molti. Invece, le persone eteroflessibili e omoflessibili comprese da sempre, proprio come quelle etero, omosessuali, bisessuali e avanti così.
Iniziamo con una semplice definizione di questi due termini. Con eteroflessibili ci si riferisce a quelle persone eterosessuali che provano (o hanno provato) attrazione per una persona dello stesso sesso, in casi molto rari. Al contrario, le persone omoflessibili sono coloro che provano (o hanno provato) attrazione per una persona del sesso opposto, ma sempre in casi molto rari. La particolarità delle persone eteroflex e omoflex è appunto che l’attrazione avviene raramente.
Non è quindi un fatto che capita quotidianamente. E proprio questo importante punto segna la differenza tra una persona bisessuale e una persona eteroflessibile / omoflessibile.
Un esempio sulle persone omoflessibili
Una persona omoflessibile, avendo davanti un gruppo di persone composto da due sessi, osserverà per natura solamente le persone del suo stesso sesso, poiché attratto da quest’ultimi. Stessa cosa, ma viceversa, per una persona eteroflessibile, la quale sarà attratta da persone di sesso opposto.
In entrambi i casi , però, può capitare che sia attrarre da una persona del sesso opposto (nel caso di un omoflessibile) o dello stesso sesso (nel caso di un eteroflessibile). Un caso raro, che potrebbe capitare o meno.
Differenza con la bisessualità
Veniamo alla domanda: un eteroflessibile o un omoflessibile è bisessuale? No, poiché sono due cose ben diverse. Una persona bisessuale infatti nel gruppo di persone prese poco fa come esempio, osserverà le persone di entrambi i generi , in quanto è attratta sessualmente e/o romanticamente sia da maschi che da femmine.
Per ricapitolare: le persone etero / omo-flessibili solo in rari casi sono attratti da persone dello stesso sesso / sesso opposto (attrazione fisica ma anche sentimentale).
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