Nel marzo del 2005, ovvero 15 anni or sono, nasceva Famiglie Arcobaleno, associazione indipendente composta da coppie o single omosessuali che hanno realizzato il proprio progetto di genitorialità, o che aspirano a farlo. Uomini o donne che hanno avuto figli o figlie in una relazione eterosessuale e che, in seguito, scoprono o decidono di assumere la loro identità sessuale. Uomini o donne che si trovano a fronteggiare problematiche analoghe a quelle delle coppie separate e delle famiglie ricomposte eterosessuali. Ma anche coppie omosessuali che desiderano un figlio o una figlia e che pianificano la procreazione in coppia facendo ricorso alle tecniche di procreazione assistita all’estero, ad autoinseminazione con dono di gameti da parte di un amico, con surrogacy all’estero per le coppie di uomini e all’adozione, se cittadini o residenti di paesi che la permettono. Coppie che si confrontano con tematiche analoghe a quelle delle coppie eterosessuali sterili, ma a differenza di queste i loro figli e le loro figlie non sono protetti dalla legge per ciò che non rientra nel legame biologico.
E ancora coppie o singoli omosessuali di sesso differente che fondano una famiglia insieme (genitorialità condivisa) e che organizzano il quotidiano come coppie eterosessuali separate, con affido congiunto. Singoli omosessuali che decidono, nei modi più vari, di diventare genitori, che si misurano con il vissuto dei genitori single.
Le famiglie arcobaleno, che attraversano ogni anno i Pride italiani con i loro trenini affollati di bimbi in festa, sono queste e molte altre, famiglie fondate non sulla biologia, nemmeno sulla legge, purtroppo, ma sulla responsabilità assunta, l’impegno quotidiano, il rispetto, l’amore.
15 anni di battaglie ancora mai del tutto vinte, perché l’omogenitorialità, in questo Paese, legalmente non esiste, se non fosse che queste famiglie, che sono tante, felici e con innocenti bimbi privi di fondamentali diritti al loro interno, ci sono, sono tra noi, e necessitano immediato riconoscimento. Quando questo finalmente accadrà, e noi saremo sempre al loro fianco affinché tutto ciò si realizzi il prima possibile, sarà sempre e comunque troppo tardi.
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