L’aggressione è avvenuta il 14 aprile in un centro commerciale della periferia di Foggia, in Puglia. La vittima è una donna transessuale di appena 20 anni, la quale è stata avvicinata da un gruppo di quattro ragazzi, due maggiorenni e due minori. Secondo quanto riferito dalla donna trans aggredita, i quattro le avrebbero proposto un’orgia con loro, ma lei ha rifiutato. A questo punto, i quattro ragazzi hanno iniziato a insultarla, minacciarle e addirittura sputarle contro.
Intimidita, la donna ha deciso di deviare il percorso verso una strada laterale, nella speranza di lasciarsi alle spalle i quattro. Invece, questi sono usciti dall’auto e hanno iniziato a inseguirla. Fatta cadere con uno sgambetto, ha poi ricevuto calci e pugni in tutto il corpo. Riuscendo a scappare, la donna ha però fatto solo pochi metri, poi è stata nuovamente messa a terra da un calcio alla schiena, e le botte son proseguite. A causa dei diversi calci presi in pieno volto, ha perso un dente.
La rapina e l’arresto degli aggressori della donna trans
Non contenti di averla picchiata brutalmente, hanno cercato di rubarle la borsa, a costo di trascinarla per qualche metro, dato che lei non voleva lasciarla. Le urla di aiuto della donna hanno allertato un uomo, che dal balcone ha messo in fuga i quattro balordi, per poi prestare soccorso alla vittima. Grazie alle riprese delle telecamere della zona e con l’aiuto della Procura di Foggia e della Procura del Tribunale per i minorenni di Bari, gli agenti della Polizia di Foggia hanno in poco tempo identificato i ragazzi.
I due maggiorenni di 20 e 21 anni sono stati arrestati e condotti in carcere, gli altri due sono stati portati in un carcere minorile. La notizia è stata resa pubblica solo qualche giorno fa. I ragazzi saranno giudicati per tentata rapina e lesioni aggravate.
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