Lo stylist newyorkese Gabriel Held è uno dei più famosi collezionisti di abiti e accessori vintage al mondo;
nato e cresciuto a Brooklyn, inizia a collezionare vestiti dal liceo, ispirato dalle grandi icone hip-hop della sua generazione, da Eve a Kelis fino alle Destiny’s Child.
Dopo anni di tentativi lavorativi commerciali poco fortunati, di lavori di vendita al dettaglio e di distribuzione di curriculum lungo la Fifth Avenue, Gabriel Held ha capito che la sua collezione di vestiti aveva il potere di essere più del suo semplice guardaroba; è così che nasce Gabriel Held Vintage.
Oggi, Gabriel Held si è fatto un nome nel mondo della moda, definito da Vogue come “Instagram’s foremost fashion historian”, lavora per Galore Magazine come New York Fashion Editor, collabora con numerose maison di moda inviando campioni di archivio al team creativo, veste artisti musicali e modelle per i red carpet e servizi fotografici, e si procura nuovi pezzi per ingrandire la sua collezione e la sua pagina Instagram che conta ben oltre 120.000 follower.
Conosciamolo meglio.
Quando hai iniziato la tua collezione di pezzi vintage?
Ho frequentato una ricca scuola privata a New York City, si dà il caso che sia la scuola in cui hanno girato lo show televisivo Gossip Girl.
Costava più dello stipendio annuale di mia madre, ma l’unico modo in cui potevo stare al passo con i miei compagni di scuola era il parsimonioso acquisto di abiti firmati. Portavo la mia misera paghetta al negozio dell’usato, mi divertivo, segnavo i pezzi interessanti e li vendevo alle ragazze della scuola.
Reinvestivo tutti i miei guadagni in vestiti, e così via.
Quali sono i tre pezzi preferiti della sua collezione?
Non per assecondare il pubblico italiano, ma prima che io nascessi, mio nonno, un pittore astratto, fece una borsa di studio all’American Academy di Roma. Poco dopo si è trasferito in Umbria. Così ho passato lì le estati della mia infanzia. La cultura e la moda italiana hanno avuto un grande impatto su di me, e ancora oggi la maggior parte dei designer che colleziono sono italiani.
Dovrei dire che tre dei miei pezzi preferiti sono i sandali chandelier di Prada del 2010, l’abito Dolce and Gabbana Birth of Venus della fine degli anni ’90, e un completo da capo a piedi di Emilio Pucci che include stivali, gonna, dolcevita, cappotto a vento (visto nel video musicale delle Destiny’s Child per “Lose my breath”) e casco dei primi anni ’00.
Dove trovi i pezzi per la sua collezione?
Ho una collezione eclettica, e ad essere onesti, il principio curatoriale principale è solo quello che mi piace. I principali designer che colleziono sono Franco Moschino, Jean Paul Gaultier, Christian Lacroix, Todd Oldham, Chanel, Dior, Cavalli, Versace, Mugler e Westwood, così come i giovani designer emergenti a cui mi piace dare uno spazio per essere messi in mostra, e naturalmente tutti i pezzi che disegno io, compresa la linea che ho disegnato per paom.com che spero uscirà in primavera, ispirata dai knock off dei designer da Gaultier a Galliano.
Quanti pezzi comprende la sua collezione?
Circa 2.100 capi d’abbigliamento, senza contare diverse centinaia di scarpe, diverse centinaia di gioielli, accessori ecc.
Cosa pensi della moda attuale?
Trovo alcune realtà molto eccitanti. Colleziono moda contemporanea. Ci sono alcune marche che amo. Sies Marjan mi è piaciuto molto prima che chiudessero il negozio. Attualmente mi piace Schiaparelli, Simone Rocha, Jacquemus, Christopher John Rogers e, con tutto il rispetto, alcuni marchi meno affermati, meno “alta moda”. Ci sono designer contemporanei davvero entusiasmanti che trovo su Instagram che fanno un ottimo lavoro.
Mi vengono in mente Seks 5th Avenue, Mimi Wade, Adriana Hot Couture, Poster Girl, Mowala, Beads by Bree. Onestamente, chiunque abbia curiosità per la moda, il mondo è a portata di mano in questi giorni e non ci sono scuse per non conoscere tutto ciò che è là fuori.
https://www.instagram.com/gabriel_held_vintage/
http://www.gabrielheldvintage.com/
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