27enne attore americano lanciato sul grande schermo dal titolo LGBT King Cobra, Garrett Clayton ha fatto coming out l’estate scorsa, presentando al mondo il proprio fidanzato.
Intervistato da Gay Times, Clayton ha confessato che è stato ‘costretto’ a rimanere rinchiuso ‘nell’armadio’ dalla solita machista e omofoba Hollywood.
“Ricordo ancora che ad inizio carriera mi fecero sedere e mi chiesero: “Sei gay?”. Fu immediata la pressione della domanda”. “E io risposi tipo, “ Sì, sono gay, o bi, o qualsiasi altra cosa“, ma potevo sentire che c’era qualcosa di sbagliato negli occhi di queste persone. Mi guardarono e mi dissero: “Nessuno vuole scoparsi il gay, vuole andare a fare shopping con lui, quindi dovremo coprirlo”. Mi hanno fatto cambiare il modo in cui camminavo, il modo in cui parlavo, il modo in cui mi vestivo, il modo in cui rispondevo alle domande. Mi dissero “le persone hanno bisogno di vedere che sei appassionato di sport perché pensano che sia più maschile, quindi perché non vai a comprare un cappello sportivo, fai delle foto e assicurati la gente ti veda con quel cappello”.
Un vero e proprio lavaggio del cervello, e non solo, che ha ovviamente frenato il povero Garrett, tanto dall’essersi convinto “di essere un problema”. “Per un paio d’anni”, ha concluso Clayton, “ho percorso un tragitto nel buio. Avevo paura ad entrare nelle stanze perché la gente diceva che non ero abbastanza maschile”.
L’ex volto Disney, insultato anche dal padre e dal fratello per la sua omosessualità, è ora felice al fianco dell’amato Blake Knight, da anni suo compagno.
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