Da Francesco: ‘Salve avvocato. Da tempo penso ad un futuro con il mio compagno e quando ci penso vedo dei figli, ma non saprei come muovermi un domani. In caso di adozioni, utero in affitto o gravidanza gratuita cosa dovrei fare? A quale paese consiglia rivolgersi, e soprattutto una volta tornati in italia cosa succederebbe?‘.
Caro Francesco,
le domande che poni sono plurime e molto complesse e difficilmente in questa sede potrò essere esauriente.
In ogni caso, ti evidenzio che in Italia per le coppie dello stesso sesso non è possibile adottare in modo pieno o legittimante o ricorrere alla gestazione per altri (eviterei altre terminologie denigranti come, ad esempio, utero in affitto et similia).
Come a te noto, però, ciò che è vietato in Italia è consentito in altri paesi.
Per una valutazione più completa è necessario approfondire l’argomento soprattutto acquisendo maggiori particolari sul vostro progetto genitoriale.
Il riconoscimento, poi, in Italia del rapporto omogenitoriale costituitosi all’estero è una materia altrettanto complessa e in piena evoluzione che dipende dalle scelte effettuate in precedenza.
Ti invito, pertanto, a contattare un legale specializzato o a contattare le associazioni di riferimento per approfondire in modo proficuo il tuo caso.
Da Michele: ‘Che documenti ci vogliono per sposarsi tra lo stesso sesso senza spostarmi dall’Italia?’.
Caro Michele,
purtroppo la tua domanda non è comprensibile o per lo meno non è completa.
Al fine di poter adeguatamente rispondere alla tua domanda necessito di conoscere ulteriori elementi come, ad esempio, la cittadinanza delle parti e se le parti voglono costituire un’unione civile in Italia e così via.
A presto
A cura dell’ Avv. Giuseppe Enrico Berti, dello studio legale Berti/Ginosa
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