Per oltre dieci anni Ben Carpenter, un uomo gay e single di 33 anni, residente a Shepley, nel West Yorkshire, in Inghilterra, ha combattuto una vera e propria battaglia per dimostrare alle istituzioni che anche lui poteva essere un buon genitore.
Ora, dopo un lungo percorso, fatto di attese e verifiche, ha finalmente la famiglia che ha sempre desiderato: ha scelto di essere papà di quattro bimbi disabili, due femminucce e due maschietti, e ha già fatto la richiesta per adottare una quinta bambina.
Ben non ha un compagno ma ha deciso di non rinunciare per questo al suo desiderio di avere una famiglia. Molti lo definiscono “un santo” e gli domando come riesca a fare tutto quello che fa ma lui minimizza, anche se riconosce la sua dedizione: “Ho sempre detto che adottare un bambino disabile non fa per tutti. Devi essere totalmente onesto con te stesso“.
I bambini hanno tutti delle disabilità di varia natura e gravità: Jack di dieci anni, le sorelle Ruby e Lily, di sette e cinque anni, e infine il piccolo Joseph di due anni che ha la sindrome di down. L’uomo, che confessa di essere aiutato dalla madre e da una sua carissima amica, ha sempre voluto essere padre e l’adozione era per lui l’unica possibilità: “Non ho una relazione, e ormai sono tropo occupato per trovarne una”.
Da quando stanno con lui i bambini sono molto migliorati e proprio i progressi che tutti loro continuano a fare è ciò che maggiormente motiva Ben nei suoi sforzi: “Guardarli e rendermi conto di come stanno ora è il motivo per cui mi alzo al mattino“.
Coraggioso... tutta la mia stima visto che i bambini disabili non li vuole mai nessuno