Sono passati solo 4 giorni dalle nozze delle due marinaie Rosa Maria Mogavero e Lorella Cipro. La notizia della loro unione civile in alta uniforme con tanto di picchetto d’onore alla fine ha fatto il giro dell’Italia, arrivando anche a Roma, dove la ministra della Difesa Trenta ha voluto fare gli auguri alle due neo spose.
Volevo rivolgere i miei più sinceri auguri a Lorella e Rosy – ho saputo che i vostri amici vi chiamano così – i nostri due marinai che il 31 marzo hanno celebrato la loro unione. Sono stata davvero felice di vedere le immagini del vostro giorno più bello con le famiglie riunite e tanta gioia nei vostri sguardi. Lorella e Rosy sono l’esempio di una perfetta evoluzione culturale, nelle Forze Armate e ne nostro Paese. Auguri ragazze!
Gli omofobi d’Italia però non hanno gradito, e chi non poteva mancare a criticare l’unione civile tra due donne, per altro della Marina Militare? Carlo Giovanardi. Da sempre contrario a tutto quello che riguarda la comunità LGBT, anche questa volta ha voluto dire la sua opinione. Tramite le pagine de L’Occidentale:
Tutti i giornali italiani hanno dato spazio alla notizia di due donne, tenente di vascello e nocchiere della Marina Militare. Che hanno stipulato un’unione civile con titoli del tipo “Prime spose in divisa” o “Prime spose lesbiche“. In teoria le unioni civili, riconoscimento di una specifica formazione sociale non hanno nulla a che fare con il matrimonio che viene citato nell’articolo 29 della Costituzione. “La Repubblica riconosce i diritti della famiglie come società naturale fondata sul matrimonio”. Tra uomo e donna, come ha ripetutamente ribadito la Corte Costituzionale. In un paese democratico, la Costituzione si può cambiare e decidere che il naturale si riferisca anche a matrimonio tra uomo e uomo e donna e donna. Questo renderebbe corretti i titoli che hanno parlato di nozze, spose ecc.
Tuttavia questo cambio di impostazione, il cui rischio abbiamo denunciato fin dai tempi non sospetti, spalancherebbe la porta alle adozioni e alla pratica dell’utero in affitto per queste coppie. Che è proprio l’obiettivo per cui si battono le organizzazioni fondamentaliste del mondo LGBT. Con relativa compravendita di bambini sul mercato. Privando gli stessi di avere il diritto a conoscere e a crescere con un padre e una madre.
Dopo la lezione di terminologia e diritto pubblico, Giovanardi ha mostrato le sue idee da sempre sostenute. Contrarie ad adozioni a coppie gay e GPA. E sempre dalla parte dei bambini ad avere due genitori, purché di sesso diverso.
Giovanardi: L’unione in alta uniforme? Una goliardata
Conclude poi non poco allarmato dal pericolo che il picchetto d’onore della Marina Militare sia un rischio per il futuro dell’Italia. Definendo l’aver indossato le uniformi e il picchetto una goliardata.
La raffica di intervista rilasciate dalle due militari nelle quali preannunciano l’intenzione a ricorrere a pratiche proibite in Italia per avere un bambino, mostrano qual è il vero obiettivo di questa unione. La goliardata in Alta Uniforme e la benedizione del ministro della Difesa, assieme ai fuorvianti titoli dei giornali dimostrano con quanta superficialità, speriamo non malafede, si trattano questioni così importanti per il futuro del nostro Paese.
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Povero uomo , prova solo invidia . Tra le coppie che hanno sottoscritto un'Unione Civile lo stesso giorno , lui ha notato proprio questa! Non ha molto da fare per aiutare i suoi elettori?
Questi soggetti sono innocui, mi fanno sorridere. Si trovano nella fase finale della loro vita politica e non, e insistono su schemi ormai logori e smentiti. Si appigliano a sofismi e retoriche cui noi giovani siamo immuni. "Pratiche proibite"... ovvero una adozione. Uno si aspetta le scene di Saw L'Enigmista