Un milione e mezzo di visualizzazioni Youtube in 24 ore. A riuscire nell’impresa un perfetto sconosciuto cantante coreano, il 21enne Holland, omosessuale dichiarato e al suo esordio discografico con l’inedito Neverland.
Un brano esplicito sin nel titolo, perché legato proprio a quel ‘Paese che non c’è‘ in cui chiunque può amare senza restrizioni. Il video, che si concede un casto bacio tra due ragazzi, è stato inizialmente censurato in patria, con un clamoroso divieto ai minori di 18 anni in apertura.
Dopo le iniziali proteste, il fiume di commenti (oltre 50.000) e la marea di click, il divieto è fortunatamente crollato, lasciando al fenomeno Holland la meritata e imprevedibile celebrità. Fino a due settimane fa nessuno sapeva chi fosse, con i profili Facebook e Twitter nati pochi giorni prima del lancio del singolo.
L’omosessualità in Corea del Sud non è illegale ma rimane in gran parte ancora un tabù all’interno della società civile, anche se negli ultimi anni delle timide aperture sono state fatte. A Seaoul, non a caso, ogni estate migliaia di persone prendono parte al tradizionale Pride cittadino.
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