Lunedì 8 aprile, l’Isola dei Famosi su Canale 5 dalle ore 21:30
Non un film bensì un reality per iniziare la settimana, con Vladimir Luxuria promossa a conduttrice. L’Isola dei Famosi 2024 vedrà Sonia Bruganelli e Dario Maltese opinionisti, con Elenoire Casalegno inviata in Honduras. Nel cast Marina Suma, Luce Caponegro (nome d’arte Selen), Valentina Vezzali, Matilde Brandi, Maité Yanes, Greta Zuccarello, Francesca Bergesio, Joe Bastianich, Edoardo Stoppa, Edoardo Franco, Artur Dainese, Aras Şenol e Samuel Peron.
Quanti di questi “famosi” conoscete? Nel dubbio, stasera si parte.
Martedì 9 aprile, Moonfall su RaiMovie dalle ore 21:10
Tra i registi dichiaratamente gay riusciti negli ultimi 30 anni in più occasioni a sbancare Hollywood c’è sicuramente Roland Emmerich, regista di blockbuster come 2012, The Day After Tomorrow e Independence Day, nel 2022 tornato al genere disaster movie con Moonfall. In questo film la Luna, spinta una forza misteriosa, viene sbalzata fuori dalla sua orbita per dirigersi in rotta di collisione con la Terra. A poche settimane dall’impatto fatale che annienterà il mondo, l’ex astronauta e dirigente NASA Jocinda ‘Jo’ Fowler (Halle Berry) ha un’idea per salvare il pianeta. Tuttavia, nessuno le crede, a parte Brian Harper (Patrick Wilson), un uomo che appartiene al suo passato, e un simpatico complottista di nome K.C. Houseman (John Bradley). I tre improbabili eroi si lanceranno in una disperata missione spaziale lasciandosi alle spalle, forse per sempre, i loro affetti più cari, per cercare di scoprire l’incredibile segreto che riguarda l’unico
Mercoledì 10 aprile, Forte e Chiara su Rai1 dalle ore 21:30
Altra trasmissione in prime time con il one woman show Forte e Chiara, che vedrà debuttare la poliedrica e irresistibile Chiara Francini, recentemente applaudita a Sanremo 2024 nonché storica giurata di Drag Race Italia. Da sempre icona queer, Francini canterà, ballerà, presenterà, intrattenendo il pubblico di Rai1 dopo aver fatto altrettanto a teatro con uno show dal medesimo titolo.
Giovedì 11 aprile, Ripley su Netflix
Tom Ripley, un truffatore che cerca di sopravvivere nella New York dei primi anni ’60, è assunto da un uomo benestante per recarsi in Italia e cercare di convincere il figlio girovago a tornare a casa. Accettando l’incarico Tom entra in una complessa realtà fatta di inganni, truffe e omicidi.
Splendida miniserie drammatica tratta dai bestseller di Patricia Highsmith, Ripley vede Andrew Scott nei panni dell’ipnotico, criptico e inquietante Tom Ripley. Dakota Fanning interpreta Marge Sherwood. Johnny Flynn interpreta Dickie Greenleaf. Il cast include anche Eliot Sumner, Maurizio Lombardi, Margherita Buy, John Malkovich, Kenneth Lonergan e Ann Cusack.
Venerdì 12 aprile, Il Segreto delle Api su RaiMovie
La dottoressa Jean Markham torna nella città che aveva lasciato da adolescente. Suo figlio Charlie diventa amico della dottoressa Jean, amante delle api. La nuova amicizia tra il ragazzo e la dottoressa trascina sua madre Lydia nel mondo di Jean. Inaspettatamente, le due donne si scoprono attratte l’una dall’altra in un modo che non avrebbero mai immaginato.
Film del 2018 di Annabel Jankel con protagoniste Anna Paquin e Holliday Grainger.
Sabato 13 aprile, Saturno contro su Netflix
Un gruppo di amici, che hanno attraversato la giovinezza negli anni ’80 e ’90, si ritrovano alla soglia dei 40 anni a fare i conti con il senso e la tenuta della loro amicizia, dei loro affetti, della loro vita. Il tema della separazione, sia nell’amicizia che nell’amore, e l’impossibilità di accettarla, li costringe a confrontarsi con i loro sentimenti, le loro emozioni e le loro paure più profonde…
Film di Ferzan Ozpetek con protagonisti Stefano Accorsi, Margherita Buy, Pierfrancesco Favino, Ennio Fantastichini, Luca Argentero e un’indimenticabile Ambra Angiolini, vincitrice di un David e di un Nastro come miglior attrice non protagonista.
Domenica 14 aprile, Boys don’t Cry su Disney+
Boys Don’t Cry di Kimberly Peirce racconta la tragica storia vera di Brandon Teena. Costata appena 2 milioni di dollari, la pellicola divenne un autentico caso, portando l’allora quasi sconosciuta Hilary Swank a vincere tutto quel che c’era da vincere. Un premio Oscar come miglior attrice protagonista e un Golden Globe, un Independent Spirit Award, un Satellite Award e un National Board of Review Award.
Ambientato a Lincoln, piccolo centro del Nebraska, il film vede il ventunenne Brandon Teena vivere una fase di grande confusione interiore. Deciso ad allontanarsi per poter partire da zero dove nessuno lo conosce, arriva a Falls City, un centinaio di chilometri lontano, incontra Lana e viene accolto a casa di lei: ci sono la mamma di lei, e John e Tom, due balordi che hanno passato alcuni periodi in carcere. Brandon e Lana stringono una forte amicizia, finché lui la bacia con grande passione. Ad un certo punto però Brandon non può più eludere le domande su se stesso e la sua provenienza. Processato per furto d’auto, viene rinchiuso in carcere, e qui rivela a Lana di chiamarsi in realtà Teena Brandon…
Ad un anno dal terrificante omicidio di Matthew Shepard, che sconvolse l’America tutta, Boys Don’t Cry portò al cinema il dramma reale della transfobia a stelle e strisce, tanto dall’incassare oltre 11 milioni di dollari solo negli Usa, anche se mai andato oltre le 46 sale sull’intero territorio nazionale. Un piccolo film impreziosito dalla strepitosa prova d’attrice della Swank, affiancata per l’occasione da una grande Chloë Sevigny, nominata sia agli Oscar che ai Golden Globe come miglior attrice non protagonista.
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