Un terremoto social nel pieno pomeriggio. Iker Casillas, leggendario portiere spagnolo, campione del mondo nel 2010 e campione d’Europa nel 2008 e nel 2012 con la nazionale, in grado di vincere di tutto con il Real Madrid, fa coming out su Twitter. “Sono gay, rispettatemi“.
Charles Puyol, ex compagno di nazionale, replica così: “È il momento di raccontare la nostra storia”. In poche ore succede la qualsiasi. Il mondo del calcio travolto dal più importante coming out della sua storia, atteso decenni. Il coming out di un capitano campione del Mondo e d’Europa. Il tweet di Casillas, presto diventato virale, magicamente scompare.
Poco dopo Iker rilancia: “Account hackerato. Per fortuna tutto in ordine. Mi scuso con tutti i miei follower. E, naturalmente, le scuse maggiori vanno alla comunità Lgbt”.
Per anni Casillas ha fatto coppia con Sara Carbonero, giornalista di Mediaset Spagna, con cui ha avuto due figli. La loro storia d’amore ha riempito pagine e pagine di tabloid, in patria, per più di un decennio. Poco più di un anno fa la separazione, a quanto pare legata ai tanti, troppi, presunti tradimenti di Iker.
Nelle ultime settimane l’ex portiere è stato avvicinato all’attrice Alejandra Onieva, ex cognata di Tamara Falcó, altro ex flirt di Iker. Non è chiaro se Casillas abbia voluto sviare l’attenzione su quei rumor o se un hacker si sia davvero impossessato del suo profilo per poche ore, creando scompiglio. Peccato appaia complicato credere all’hackeraggio con un unico tweet, anche perché Puyol ha seguito a ruota libera quella che é apparso un’inspiegabile e fuori luogo presa in giro.
La carriera di Casillas è straordinaria, infinita, leggendaria. È stato nominato cinque volte miglior portiere dell’anno dalla IFFHS, al pari di Manuel Neuer e Gianluigi Buffon. Dopo aver disputato 1119 partite ufficiali, con 16 anni di militanza nel Real Madrid, a livello di club Iker ha vinto cinque campionati spagnoli, due Coppe del Re, quattro Supercoppe spagnole, tre UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA, due Coppe Intercontinentali e una Coppa del mondo per club FIFA, oltre a 2 campionati portoghesi, una Coppa del Portogallo ed una Supercoppa portoghese con il Porto, sua ultima squadra. Al termine della scorsa stagione l’addio al calcio.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.