18enne attore inglese esploso grazie al ruolo di Nick Nelson nella serie televisiva Heartstopper, tratta dai fumetti di Alice Oseman, Kit Connor è tornato a parlare del proprio forzato coming out, resosi obbligato dopo mesi e mesi di speculazioni sul suo orientamento sessuale. A fine 2022 Connor si è dichiarato bisessuale su Twitter perché esausto dalla quantità di domande sul tema e dalle accuse di queerbaiting che puntualmente lo colpivano.
In un’intervista a GQ realizzata insieme al co-protagonista Joe Locke, Kit Connor ha ribadito quanto siano ‘dannose’ le supposizioni sull’orientamento sessuale di una persona.
“Ci sono molti modi per vedere la mascolinità in Heartstopper. L’idea di poter raccontare la sessualità di qualcuno in base al suo aspetto, al modo in cui parla, al modo in cui cammina, al modo in cui si veste, è francamente ridicola ed è davvero dannosa”.
Kit ha ricordato come “uno dei messaggi più forti” che Heartstopper ha affidato agli spettatori sia proprio quello che fare questo tipo di ipotesi sia completamente “sbagliato“.
Lo scorso ottobre Connor si è detto ‘costretto’ al coming out, ricevendo parole di conforto dall’intero cast della serie e dalla sua autrice. Heartstopper è stata una delle serie Netflix più viste e amate del 2022, tanto dall’andare incontro ad un doppio rinnovo. Le riprese della stagione 2 sono concluse, con una messa in onda che dovrebbe diventare realtà entro fine 2023. Oltre a Kit e Joe Locke torneranno anche Yasmin Finney, William Gao, Corinna Brown, Kizzy Edgell, Sebastian Croft, Tobie Donovan, Rhea Norwood, Jenny Walser e il premio Oscar Olivia Colman.
Nel frattempo Alice Oseman, intervistata da Attitude, ha negato l’intenzione di voler tramurare Heartstopper in un franchise. “Non voglio fare cose solo per soldi. L’integrità della storia è importante per me“, ha precisato Oseman, che mantiene il controllo totale sulla proprietà intellettuale della propria opera. Alice, ad esempio, ha rifiutato l’aiuto di altri sceneggiatori, proposto da Netflix. “Onestamente parlando, sembrava ci fosse ancora più lavoro”. “Tutto è più facile se lo faccio io e basta. Heartstopper parla di due personaggi a cui tengo così profondamente. Volevo raccontare una storia, e quella storia è poi esplosa“.
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