66enne stella del cinema italiano, Laura Morante torna nelle sale nostrane con Masquerade – Ladri d’amore di Nicolas Bedos di Nicolas Bedos Masquerade, dopo essersi fatta apprezzare a fine 2022 con Il colibrì di Francesca Archibugi.
Miglior attrice protagonista per La stanza del figlio nel 2001 ai David di Donatello, nonché vincitrice di due Nastri d’Argento e di un Ciak d’Oro, Morante ha parlato di famiglie arcobaleno dalle pagine de La Stampa.
“Mi hanno chiesto cosa penso delle famiglie arcobaleno”, ha rivelato l’attrice e regista. “Quella tradizionale è stata un tale disastro, che peggio di così non potrà andare. La famiglia arcobaleno sarà meglio“.
Una chiara battuta riferita alla propria esperienza personale, con sostegno dichiarato ad ogni forma di affettività. Morante è madre delle attrici Eugenia Costantini e Agnese Claisse, avute rispettivamente dal suo primo matrimonio con il regista Daniele Costantini e dal suo secondo matrimonio con l’attore francese Georges Claisse. Dal 2004 è sposata con l’architetto Francesco Giammatteo, con cui ha adottato un figlio, Stepan, nato nel 2006.
Parole, quelle dell’attrice, che hanno scatenato Simone Pillon. L’ex senatore leghista è tornato a parlare di una fantomatica “strategia organizzata per distruggere la famiglia naturale“. Secondo Pillon “ci sono potenti organizzazioni che gestiscono influenti media, e che arruolano VIP e vippini nella loro ossessiva campagna di demolizione dei valori. Prima hanno distrutto la figura paterna, ridotta a una specie di Homer Simpson o peggio a un bancomat, poi hanno attaccato la madre, sostituita da un utero in affitto, e ora tentano di demolire la famiglia, colpevole di ogni nefandezza. L’obbiettivo è chiaro: tutto diventa famiglia, dall’arcobaleno al poliamore, così che nulla più sia famiglia“.
A detta dell’ex senatore, recentemente condannato a risarcire un’associazione LGBTQI+ per diffamazione, La Stampa e Morante starebbero “diffondendo fake news“, perché “la famiglia è una sola, e non è affatto stata un disastro, visto che ha tramandato la vita e l’amore per migliaia di generazioni, dai primi uomini ad oggi. Certo, non è perfetta, come tutte le realtà umane è sottoposta a limiti ed errori, ma l’alternativa alla famiglia naturale NON è la tanto osannata famiglia arcobaleno, ma la SOLITUDINE, come dimostra la civilissima, inclusiva e genderista Svezia, dove la maggioranza degli abitanti già vivono da soli“.
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