Il Lazio Pride quest’anno verrà organizzato a Frosinone, sabato 22 giugno. E benché manchino circa una ventina di giorni, il percorso definitivo ancora non è stato deciso. A rallentare l’approvazione è proprio il Comune, che sta pensando a diverse modifiche per non far passare la parata per le vie principali della città. A quanto pare, le modifiche provengono da un discoro di viabilità, commercio e sicurezza.
Al centro dello scontro tra organizzatori e Comune c’è via Aldo Moro, una delle vie principali e più frequentate. Il Comune aveva proposto di percorrere via Adige, oppure passare per Corso Francia comprendendo così anche la zona del Casaleno. Via Aldo Moro è una via importante, e bloccarla per qualche ora potrebbe creare dei problemi. Si parlano di disagi alle auto di passaggio, ai residenti in giro a fare compere, oltre a un problema di sicurezza. Oggi, al termine della riunione, dovrebbe essere approvato il percorso definitivo.
Anche Marrazzo interviene sul Lazio Pride
Sulla questione è intervenuto anche il portavoce di Gay Center Fabrizio Marrazzo, secondo il quale è di estrema importanza che il pride passi per le vie del centro. Anche quelle più esclusive e importanti della città di Frosinone. Questo, anche per il fatto che sarà la prima manifestazione in città. Gli altri organizzatori hanno confermato le parole del portavoce, e attraverso di lui hanno ribadito:
A causa di problemi tecnico-organizzativi, non è ancora stato individuato un percorso che consenta alla parata del primo Pride della città di Frosinone di sfilare per la vie principali della città, come via Aldo Moro e Corso della Repubblica. Siamo certi che riusciremo a concordare un percorso ottimale. Anche perché sarebbe la prima volta che un’amministrazione comunale impedisce a un Pride di percorrere le strade principali del centro della città.
A sostenere le associazioni che stanno lavorando al Lazio Pride anche i Giovani Democratici e Partito Democratico, che hanno spiegato:
Proprio per le ragioni legate alla nascita e al significato più profondo della manifestazione (i Moti di Stonewall, ndr) pensiamo che non potrà essere “nascosto” in vie laterali o periferiche, ma dovrà svolgersi, come in tutte le città d’Italia, nelle vie principali della perché si tratta di una scelta di civiltà.
Il Pride sarà importante anche come campagna di sensibilizzazione proprio nel capoluogo di provincia. Frosinone è una città in cui da tempo si cercando di portare avanti eventi e manifestazione riguardanti il tema LGBT, con l’intenzione di abbattere discriminazioni e dare visibilità alla comunità LGBT.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.