A battersi contro la Disney Magic è Amanda Giardini, prima referente di Fratelli d’Italia per l’immigrazione a La Spezia, poi passata alla Lega. Ma le emissioni nell’atmosfera di agenti inquinanti o la presenza delle grandi navi al porto di La Spezia non sono le ragioni per le quali ha alzato un polverone. La nave da crociera è di proprietà della Disney Cruise Line, come dice appunto il nome. Questa fa capo alla Disney, che negli ultimi anni (secondo l’accusa) sta proponendo sempre più personaggi omosessuali nei suoi cartoni, condizionando le menti dei bambini.
Per questo motivo, la Giardini ha chiesto al sindaco Peracchini quantomeno di dissociarsi dall’approdo, dato che non ha il potere per “chiudere i porti” o impedirne l’attracco. La polemica sulla nave, ispirata agli eroi dei cartoni animati, sarebbe un segno di protesta nei confronti della Disney che sta aprendo all’amore omosessuale, sia nei cartoni sia nei parchi a tema, come il Magical Pride. La Giardini, che al momento non si dedica alla politica attiva, non accetta le scelte della grande azienda di produzione.
Mi aspettavo e ancor aspetto che il Comune si dissoci, visto che rispetto a Cenerentola e alle principesse, oggi Disney ha in produzione una serie dal titolo “Quattro Papà“, e collabora con il gay pride.
E prosegue:
E’ doveroso il rispetto per ogni essere umano, ma c’è una strumentalizzazione politica e ideologica dell’infanzia.
Dopo avere elencato le varie figure che avrebbero un comportamento omosessuale, tra cui Mulan (una donna che si traveste da uomo, non sia mai), Ursula, Timon e Pumba e addirittura il cattivo Scar, arriva la minaccia. Chiede infatti al sindaco di prendere una posizione, per capire meglio “come comportarci ai prossimi appuntamento elettorali“.
Contro la Disney Magic e i Pride, tutti gli omofobi liguri
A combattere la Disney non è da sola, Amanda Giardini. Assieme a lei, molti dei 400.000 che hanno firmato una petizione contro la casa di produzione, e nella sua battaglia si trova tutta l’area di centro-destra. Ma non solo. L’associazione “Famiglia Domani” si è schierata con forza contro i cartoni con personaggi apertamente LGBT, attaccando i pride e definendoli:
La vergogna di una nazione.
Nonostante la polemica sollevata, la Disney Magic è attraccata a La Spezia. Senza ripercussioni per la comunità eterosessuale della città.
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