Il Senato di New York ha dapoco votato contro un progetto di legge diventato famoso come GENDA, che è l’acronimo di Gender Expression Non-Discrimination Act. L’intento era quello di abolire ogni forma di discriminazione basata sull’identità di genere e/o sulla sua manifestazione. Attualmente, infatti, è legale a New York licenziare qualcuno, sfrattarlo o negargli credito e servizi pubblici (come il servizio in un ristorante o in un bar, per esempio) per il solo fatto che sia trans.
Pare che nella bocciatura della legge abbia influito anche la presa di posizione della International Health, Racquet and Sportsclub Association preoccupata, a quanto pare, di cosa potrebbe succedere nei bagni e negli spogliatoi delle palestre. L’associazione ha fatto pressione per evitare che uomini travestiti si infiltrassero negli spogliatoi delle donne al solo scopo di spiarle. Ma la cosa più grave è che l’IHRSA si è fatta portavoce contro i diritti delle persone trans anche in altri Stati. Il circuito, comprende più di 9000 palestre in tutti gli States e alcuni siti d’oltreoceano stanno già pensando di lanciare una campagna di boicottaggio.
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