Polemiche nella comunità LGBT di Londra: il celebre locale G-A-Y è finito nella bufera dopo aver respinto un ragazzo sieropositivo.
Oliver, ragazzo sieropositivo di 24 anni, è stato rimbalzato all’ingresso del locale perché aveva con sé due farmaci antiretrovirali: il Truvada e l’Efavirenz. Non sono servite le spiegazioni del giovane, che ha giustificato con dovizia di particolari la situazione: l’ingresso gli è stato negato. “Non puoi portare farmaci in un locale notturno” si è sentito ripetere.
Oliver, desideroso di trascorrere qualche ora di svago all’interno del locale, ha proposto allora ai buttafuori di gettare le pillole, ma il no è rimasto tale. Il ragazzo ha denunciato l’episodio a BuzzFeed: “Persino in aeroporto, quando mi chiedono che medicinali siano, mi prendono da parte per parlarne privatamente. In questo caso ero ancora in coda, di fronte a decine di clienti, ai miei amici e al personale: è stato umiliante, sono stato mortificato”.
E ha aggiunto: “Essendo un locale gay, nel momento in cui ti spiego che sono farmaci antiretrovirali la discussione dovrebbe finire. Credo siano degli irresponsabili. È un’ulteriore sfida che le persone sieropositive devono affrontare. Non andrò mai più al G-A-Y”.
L’episodio in questione risale a qualche giorno fa e, al momento, nessun commento o scusa ufficiale da parte del noto club sono ancora giunti.
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Non sapevo che i buttafuori potessero fare ispezioni corporali .
Se hai uno zainetto ti guardano dentro e ti sentono le tasche dal di fuori, magari ti chiedono di svuotarle.
Sono circa 20 anni sopra l’eta’ per il GAY, ma di sicuro ci sono preservativi gratis ovunque come in tutti gli altri posti… La prossima volta usera’ quelli, o si nasconde le pillole ( facciamo finta di credere che non erano altro ) nelle mutande come fanno tutti gli altri.
Non so che sfida poi possa essere per le persone sieropositive. Le deve prendere proprio li’? Magari ci si puo’ organizzare e prenderle prima. Se ci va mia mamma con l’Esidrex e glielo sequestrano, e’ discriminazione contro le persone con la pressione alta?
Chissa’ che umiliazione e mortificazione ( forse scelta di termini un po’ esagerata ) gli facciano capire che uno non puo’ sempre fare quello che vuole dove vuole
A parere mio pillole o non e vergognoso magari dietro questo ragazzo c’e era chi hauna carica virale in atto e contagia tuttone tutti e bello parlare quando non si sta nei problemi altrui non facciamo i supereroi una malattia puo’ venire a chiunque anche col preservativo ……
“ha denunciato l’episodio a BuzzFeed”
Una persona che sa di avere ragione va dalla polizia a sporgere denuncia, non cerca visibilità sui media.
I buttafuori l’avranno preso sicuramente per uno spacciatore… e sappiate che ormai c’è anche chi spaccia medicinali contro l’aids, dato che vengono utilizzati da chi fa sesso non protetto per ridurre la possibilità di eventuali contagi.