Sabato pomeriggio, mentre l’Inghilterra batteva la Svezia ai mondiali di calcio e volava in semifinale, Londra ha vissuto il suo partecipato Pride.
Una sfilata applaudita, vissuta e immortalata da decine di migliaia di persone, e che ha visto per la prima volta scendere in strada anche la mitica Royal Marines, ovvero la fanteria di marina del Naval Service britannico.
Una marcia guidata dalla banda dei Royal Marine, con una decina di membri delle Forze Armate in divisa tra ali di folla rainbow. Durante il Pride, i soldati si sono fermati davanti al Cenotafio, memoriale della Gran Bretagna per i morti delle due guerre mondiali che si trova al centro di Whitehall Road, per rendere omaggio alle persone LGBT che hanno prestato servizio nelle Forze Armate.
In un’intervista a Portsmouth News, il tenente comandante Mike Hill, che ha contribuito a organizzare la marcia, ha dichiarato: “Sono passati quasi 20 anni da quando il divieto per le persone LGBT + di prestare servizio nell’esercito è stato revocato, ma molte persone al di fuori delle forze armate sono ancora convinte che sia un’organizzazione esclusivamente machista. Questo non potrebbe essere più lontano dalla verità. La Royal Navy e i Royal Marines riconoscono quanta forza ci sia nella diversità, e non a caso le moderne forze armate accolgono persone di ogni estrazione. Accogliamo con favore i migliori talenti tra le nostre fila, di tutti gli orientamenti sessuali e le identità di genere“.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.