“Sindaco fr*cio vergognati, fr*ci e pervertiti a morte, Comune di pervertiti, fr*ci e lesbiche al rogo”.
Queste indecenti frasi sono comparse sulla cartellonistica e sui muri di Madonna del Sasso, comune con meno di 500 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, sulla parte occidentale del Lago d’Orta, il cui nome deriva dall’omonimo Santuario costruito tra il 1730 e il 1748.
Immediata la vicinanza al primo cittadino, travolto dall’odio dopo aver fatto approvare a fine maggio la delibera contro l’omofobia e qualsiasi forma di discriminazione sia essa di orientamento sessuale o per problemi fisici, con sanzione di 500 euro per i trasgressori. Ieri mattina il sindaco ha dato mandato perché venisse ripulita la bacheca comunale, imbrattata dagli insulti. “Per la pulizia dei muri dell’oratorio prenderò contatto con la parrocchia per capire la titolarità della proprietà“, ha concluso il primo cittadino.
“Sentiamo il dovere di esprimere la nostra rabbia“, hanno commentato da NovarArcobaleno, “come persone Queer e come associazione. Non accetteremo in silenzio alcun tipo di violenza od intimidazione, verbale o fisica, compreso questo ennesimo esempio di matrice LGBTQIA+fobica. Esprimiamo la nostra solidarietà alla comunità rainbow locale ed al primo cittadino, rivendicando il nostro essere fuori dalla norma ciseteronormata, con orgoglio maggiore di fronte a questi fatti. Non abbiamo paura di chiamare gesti simili con il loro nome e pretendiamo, oltre alla veloce rimozione dei graffiti, che le persone responsabili, una volta identificate, siano rieducate al rispetto delle differenze e delle soggettività marginalizzate. Questo atto vandalico deve far rendere conto di quanto sia urgente e necessaria una legislazione che vada ad intervenire sull’odio LGBTQIA+fobico, prevedendo prima di tutto interventi di carattere socio-culturale ed educativi nella società, e non solamente punizioni“.
Solidarietà anche dall’ANPI Provinciale di Novara, che ha definito il sindaco Barbetta “persona straordinaria e amministratore illuminato. Camminiamo e lottiamo accanto a voi sui sentieri della conquista e della difesa dei diritti civili e umani per tuttə. Non siete e non sarete mai soli”.
Piena solidarietà anche da parte del PD di Verbano Cusio Ossola, che ha sottolineato come le “scritte apparse ieri in diversi luoghi del Comune sono un gesto ignobile che ci fa comprendere quanto ancora ci sia da fare nella lotta per i diritti di ciascuno e di tutte e tutti”.
© Riproduzione Riservata