“Adotteremo tutte le misure per assicurarci che questo bambino, se deve essere adottato, sia adottato da una donna e un uomo“. Non vogliono sentire storie il governo polacco, per voce del viceministro della giustizia della Polonia Michał Wójcik, e Aneta Zrobczyńska, madre del piccolo Harry, tolto alla donna dopo aver dimostrato di non riuscire a prendersi cura dei figli. Aneta viveva con il figlio e il marito nel Regno Unito, e i servizi sociali le aveva tolto la custodia del piccolo dopo averlo lasciato a casa da solo con la sorella 13enne. In quell’occasione, il bambino si era bruciato, non avendo nessuno che lo controllasse e se ne prendesse cura. In precedenza, aveva perso la custodia anche della sorella di Harry.
Oltre a questo, Aneta Zrobczyńska soffre di depressione ed epilessia, fattori che hanno convinto i servizi sociali a toglierle i figli. Ma la battaglia della donna e della Polonia intera è iniziata solo quando la stessa Aneta ha scoperto che il piccolo Harry sarebbe andato in affido a una coppia gay. Al giornale Wirtualna Polska ha spiegato:
Non voglio essere d’accordo con questo. Preferirei che fosse cresciuto da mia madre e mio padre, e non da due padri.
Mentre il padre, cittadino britannico, aveva accettato che suo figlio Harry andasse in adozione a una coppia gay, la donna non poteva assolutamente accettarlo. E per questo motivo, è andata perfino nella sua ambasciata a Londra, per richiedere l’intervento della Polonia.
Dopo l’ambasciata, l’appello al governo della Polonia
Se l’ambasciata non ha potuto fare nulla in merito, se non informare la donna che nel Regno Unito le coppie gay possono adottare e che deve rispettare le leggi del Paese, Aneta ha trovato più sostegno da parte della Polonia. O meglio, da parte del governo e dai media di estrema destra, fedeli al premier in carica.
Michal Wójcik, saputo del caso, ha subito accettato di dare battaglia affinché Harry vada a una famiglia eterosessuale:
Se questo è vero, allora il bambino è anche un cittadino polacco, quindi prenderemo tutte le misure per assicurarci che questo bambino, se deve essere adottato, sia adottato da una donna e un uomo.
Linea appoggiata dalla madre, la quale è convinta che una coppia gay non possa dare amore a un bambino. Sarà invece dimostrazione di amore e responsabilità lasciare un bambino da solo, portandolo a farsi del male.
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Io ve lo ripeto ancora, i sovranisti sono cattofascisti e le 2 cose principali su cui sono d'accordo è che i gay e gli stranieri fanno schifo. C'è chi calca più la mano sui gay, chi più sugli stranieri, c'è chi usa le parolacce, chi no, etc, ma la sostanza è sempre la stessa. Ci vediamo dopo 30 anni di propaganda sovranista/cattofascista. Io dico che o si chiudono i tombini da cui sono usciti i fascisti o si riapriranno i forni per noi gay.