Mamma di ragazzo suicida per omofobia scrive a Pio e Amedeo: “Le “battute” omofobe fanno male”

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Pio e Amedeo, nel loro ultimo show, hanno parlato di “battute omofobe”. Ma più che di battute si dovrebbe parlare di offese. Perché le prese in giro e gli scherzi fanno male. Lo sa bene Teresa Manes. E lo sapeva bene il figlio, Andrea Spezzacatena. Aveva 15 anni e 6 giorni quando ha deciso di non ridere più alle “battute omofobe” dei suoi compagni. Perché a 15 anni e 6 giorni ha deciso di suicidarsi.

Andrea è conosciuto come “il ragazzo dai pantaloni rosa“, suicidatosi il 20 novembre 2012 a Roma. Nel 2014, i giudici hanno preferito attribuire la causa del suicidio ad altri motivi, tenendo fuori l’omofobia.

Il messaggio di Teresa a Pio e Amedeo

Ma come può non essere stato l’odio per il suo orientamento sessuale il motivo di un gesto simile? Come si possono giustificare quindi le decine di messaggi omofobi ricevuti dal 15enne?

È questo che si chiede da ormai 9 anni mamma Teresa, che è rimasta scioccata dallo spettacolo di Pio e Amedeo. Per questo ha riportato alcune delle “battute omofobe” che Andrea ha ricevuto nel corso degli ultimi mesi di vita dai compagni di classe, quando si prendevano gioco di lui:

“oddio l’ho abbracciata e poi gli ho toccato la mano òòòò mio dio òòòò” (leggila cn la voce da fr*cio) (19/09/12)

o spe, me stavo a mette il pigiama, nn lo trovavo e quindi mi sn messo una maglietta rosa e i pantaloni arancioni……….semo in 2, me manca solo lo smalto XD (19/09/12)

oh dio ma te 6 masochista……….oddio ho paura, cmq se nn riesci a finirlo…………………………….. APPARECCHIA IL CULO!!!!!!!!!  hahahah (04/11/12)

lo vuoi il pene eh? (11/11/12)

ahahha certo ………….. amore (15/11/12)

ehhhhh zozza ….. mo te kiameremo pippi pia c*zzi lunghi (18/11/12)

ahahahhaha xkèèèè iiiiooooo tiii ho stuprata nel soonnnooo ahahaha  (18/11/12)

Teresa si rivolge a Pio e Amedeo, e scrive:

Queste sono estratti di conversazione in chat rivolte a mio figlio Andrea.
MIo figlio rideva nel sentire queste frasi.
Andrea Spezzacatna, noto alla cronaca come “il ragazzo dai pantaloni rosa” è stato una VITTIMA COLLUSIVA.
2 giorni dopo, quell’ultima conversazione in chat SI E’ IMPICCATO.
Aveva 15 anni e 6 giorni.

Mi piacerebbe che Pio e Amedeo leggessero queste 4 righe e il dolore di cui sono intrise perché possano capire (o, almeno, spero vi riescano) il male che possono fare quelle loro ” battute” omofobe.

Non so se questi 2 “artisti” hanno figli ma gli auguro di non provare mai cosa significhi sopravvivere al peso di un’ignoranza gratuita, derivata dai danni da pregiudizio.

Gli stessi pregiudizi che in tanti cerchiamo di abbattere con anni d’impegno sociale e che loro hanno rinforzato con qualche minuto di cattivo gusto.

https://www.facebook.com/prevenzionebullismo/posts/1939726139512784

 

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