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E’ l’ora del Marche Pride! L’Ondapride arriva anche in questa regione, in memoria dei 50 anni di Stonewall

Una nuova parata si aggiunge ufficialmente all’Onda Pride!

marche pride
2 min. di lettura

L’anniversario della rivolta allo Stonewall Inn, il 28 giugno 1969, ha risvegliato l’orgoglio omosessuale in Italia. Lo si nota dalle tante associazioni che nel 2019 si stanno impegnando per organizzare un gay pride nella loro città. Sarà un’Ondapride spettacolare quella di quest’anno. Per dimostrare a tutti che la comunità LGBT italiana esiste davvero, e che non si farà intimorire dalle aggressioni o attacchi provenienti da gruppi o istituzioni omofobi. Con questo spirito nasce il Marche Pride, che porterà la parata dell’orgoglio in questa regione. Per la prima volta.

Ad oggi non c’è ancora una città designata per ospitare il pride delle Marche, ma sarà decisa a breve. Il Coordinamento Marche Pride ha spiegato che l’associazione nasce “per organizzare e promuovere il March Pride 2019, con iniziative ed eventi ad esso connessi. Fanno parte del Coordinamento anche Agedo Marche, Arcigay Agorà, Gap Urbino, Cgil Nuovi Diritti Marche, Rebel Network, Uaar Ancona, Esna consulenze di genere, Assist Associazione Nazionale Atlete, Uisp Pesaro e Urbino, Dirittoforte e Chegender“.

Al lavoro dallo scorso giugno per il Marche Pride 2019

I lavori per questo primo grande Pride marchigiano sono iniziati il 16 giugno dello corso anno ad Ancona. In quell’occasione si era tenuto un evento intitolato “Diritti alla meta e camminata per i diritti“. In questi otto mesi, il Coordinamento ha iniziato seriamente a prendere in considerazione l’evento. E ha iniziato a confrontarsi raccogliendo adesioni dalle numerose associazione che hanno dato il loro appoggio al progetto, sia locali che nazionali. 

Al suo interno, il coordinamento del Marche Pride 2019 raccoglie “tutte le associazioni marchigiane LGBT e diverse realtà culturali attive anche in ambito nazionale a sostegno e tutela dei diritti umani, civili, sociali e della cultura della laicità“. Il pride, hanno voluto sottolineare gli organizzatori, si rifà ai Moti di Stonewall. In quanto segnarono l’inizio della ribellione della comunità omosessuali a New York, andando contro le forze dell’ordine, e che nel corso degli anni fece il giro del mondo. Fu “un percorso di rivendicazione dei propri diritti, orgoglio e libertà“. E a 50 anni di distanza, ci ritroviamo per commemorale quella notte e per rivendicare i nostri diritti.

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