Ha fatto letteralmente il giro del mondo l’elezione a premier finlandese di Sanna Marin, 34enne figlia di due madre lesbiche. In un Paese come l’Italia in cui da mesi si discute animatamente di ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’, la notizia ha inevitabilmente fatto ancor più scalpore, a causa di quella destra sovranista che da tempo soffia sul fuoco dell’intolleranza nei confronti delle famiglie arcobaleno.
Matteo Salvini, leader leghista, nel 2015 si lasciò andare a dichiarazioni allucinanti dalle frequenze radio de La Zanzara. “I bambini devono nascere e crescere come il buon Dio ha deciso, l’utero in affitto è bieco e volgare egoismo. Ma pensiamo al bambino: oltre all’egoismo del genitore pensiamo al bimbo. Se cresce con genitori o un genitore gay parte da un gradino più sotto. Parte con handicap”.
Parole deliranti che se lette oggi, 4 anni dopo, suscitano ancor più rabbia, perché il resto del mondo sembrerebbe progredire, mentre l’Italia rimane ancorata a personaggi che incitano all’odio e alla perenne discriminazione. In tal senso Più Europa ha preso la palla al balzo per rimarcare quando detto da Salvini all’epoca, chiedendo un cambio di rotta all’elettorato medio.
L’Europa che vogliamo è quella in cui tutti hanno le stesse possibilità e nessuno parte con l’”handicap” della famiglia da cui proviene, del colore della pelle, della sessualità, della religione e delle convinzioni.
Salvini è fuori dalla storia. E vorrebbe portarci fuori dall’Europa.
Fabrizio Marrazzo, Portavoce Gay Center, ha invece subito chiesto una mossa decisa da parte del governo nei confronti delle famiglie arcobaleno e delle adozioni per le coppie gay.
Accogliamo con piacere che la nuova premier Filandese Sanna Marin è figlia di due donne, ed ha potuto avere una vita normale come altri. Purtroppo in Italia questo non è possibile. Infatti, le persone lesbiche, gay, bisessuali e trans subiscono discriminazioni senza alcuna legge che li tuteli. Mentre, i figli delle coppie lesbiche e gay non possono neanche avere una carta di identità con scritti i nomi dei loro genitori a causa della circolare Padre e Madre fatta da Salvini ed ancora in vigore. Pertanto chiediamo nuovamente alla ministra Lamorgese di cancellare la circolare di Salvini e ripristinare al più presto la dicitura genitori o chi ne fa le veci, da sempre presente nelle nostre amministrazioni. Ora chiediamo a Salvini ed alla Meloni, che vogliono cancellare le nostre famiglie, cosa diranno? Per loro Sanna Marin non doveva neanche nascere? Mentre, agli altri partiti ed al Governo chiediamo, quando approveranno una legge per le adozioni per le coppie lesbiche e gay?
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Prima gli italiani, tranne i gay. I gay si accomodino sul barcone coi migranti che li facciamo affondare tutti quanti, gay e migranti. E' così che ci vede la destra, Salvini e Meloni.