23enne, Mavi Phoenix, il cui vero nome è Marlene Nader, è originaria di Linz, Austria, ma vive ora a Vienna. A 5 anni dall’EP di debutto, My Fault, Mavi è tornata con l’inedito Bullet in My Heart, in cui racconta in modo molto chiaro l’angoscia legata alla disforia di genere e alla necessità, per un individuo, di ritrovare il corpo a cui appartiene, quale esso sia, quale ne sia la denominazione finale.
Le questioni transgender si manifestano in momenti differenti in individui differenti. La disforia di genere è l’angoscia che una persona prova come risultato del sesso e del genere che le sono stati assegnati alla nascita. In questo caso, il sesso e il genere assegnati non corrispondono all’identità di genere della persona, è la persona è il transgender. Voglio lanciare un messaggio educativo sulla disforia di genere, che è qualcosa con cui lotto fin da quando sono piccola. Ciò che probabilmente non è una cosa importante per chi si identifica come donna, per me lo è. Ho provato a ignorare il mio genere per tutta la mia vita e non farne un grosso problema…ma per me non è più abbastanza. Le persone fanno in fretta a fare supposizioni sugli altri, ma non hanno idea di quello con cui stanno combattendo. Ho bisogno di essere onesta e togliermi questo peso dallo stomaco. Sono in un viaggio, alla ricerca di chi sono e di chi voglio essere. È un processo, e al momento qualunque pronome di “gender” è ok per me. Grazie, Mavi.
È con il singolo Aventura, campagna dello spot internazionale Desigual, che Mavi si impone a un pubblico internazionale ed esce dai confini dell’Austria. Dalla campagna contro il cyber bullismo del singolo Los Santos, remixato in Italia da Crookers, a un vero e proprio coming out che passa attraverso il video Ibiza, dove dichiara di essere un artista LGBT semplicemente usando le immagini unite alle parole del brano.
Mavi è stata cresciuta da sua madre a Linz, una pittoresca città sul Danubio, nella parte nord dell’Austria. Lei e sua mamma erano un team molto forte, compatto. “In our house, music was definitely something that was sacred.” Che fossero i dischi di Cyndi Lauper o Madonna, David Bowie o Queen of the Stone Age, Justice e N*E*R*D*, la cosa importante è che la musica è sempre stata casa. Come giovane donna LGBT cresciuta in un ambiente conservatore, Mavi ha sempre sognato la fuga in un mondo in cui potersi sentirsi libera. Ora lo è.
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