Se non ci fosse stato il Covid-19, oggi a Messina si sarebbe tenuto l’atteso Stretto Pride 2020. Per celebrare l’evento purtroppo sfumato, e ribadire la vicinanza alla comunità LGBT, un drappo arcobaleno è stato calato dal balcone di Palazzo Zanca, sede del Municipio di Messina e della giunta e consiglio comunale.
Presenti, come comunicato da Lettera Emme che ha pubblicato le immagini, Alfredo Mangano di Volt Messina e i consiglieri comunali Alessandro Russo, Antonella Russo, Cristina Cannistrà e Gaetano Gennaro. “La decisione – hanno spiegato gli organizzatori dello Stretto Pride 2020 – deriva dalla volontà di essere solidali con la popolazione per le gravi sofferenze causate dall’epidemia. Il coordinamento vuole quindi mostrare vicinanza a coloro che hanno sofferto o patito un lutto. Il Pride si sarebbe dovuto tenere a Messina il 6 Giugno e avrebbe dato il via all’Onda Pride siciliana. L’impegno profuso, che trova la sua origine simbolica nei Moti di Stonewall del 1969, non sarà vano, nonostante l’impossibilità fisica di riunirci”.
Centinaia i Pride cancellati in tutto il mondo a causa del Coronavirus. Il 27 giugno, in loro ‘sostituzione’, si terrà il Global Pride, primo storico pride on line che vedrà decine e decine di città collegate da tutto il mondo. Italia compresa.
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