Anteprima dagli USA: il successo di Will & Grace. "Da ragazzino sono stato picchiato e chiamato "fag" molte volte, sin da quando, alle elementari, recitavo in un musical" ricorda Eric McCormack protagonista della serie televisiva Will & Grace, 11 Emmy Nominations e 3 statuette dell"ambitissimo "Oscar" della Tv USA. "Sono sempre stato l"uomo gay in un corpo di un uomo etero" scherza candido l"attore originario del Canada. Eh si, il carattere gay più famoso del piccolo schermo americano è nella vita felicemente legato da tre anni alla moglie Janet."Eric è stato il miglior attore alle audizioni" spiega David Kohan, autore, insieme a Max Mutchnick, della fortunata comedy in cui metà dei personaggi principali sono gay. "Volevo dormire con lui" gioca innocente l"apertamente gay Mutchnick. Insomma, dopo che tanti gay e lesbiche hanno ricoperto ruoli etero, un po" di parcondicio hollywoodiana.
Will Truman (Eric McCormack) – giovane e affascinante avvocato di successo – e Grace Adler (Debra Messing) – interior designer alle prese coi problemi di come farsi strada nella spietata New York – sono perfetti l"un per l"altra. Entrambi sono recentemente usciti da lunghe relazioni, entrambi amano i film francesi e giocare a poker la notte con gli amici. Ma Will è gay e cosí, invece delle solite noiosissime love story televisive, tra i due c"è una bellissima amicizia che li vede all"inizio condividere lo stesso appartamento a Manhattan. Ci sono poi i due amici del cuore, Jack McFarland (Sean Hayes) e Karen Walker (Megan Mullally), che rendono lo spettacolo esilarante e commovente. Nel corso delle precedenti stagioni televisive, la sitcom ha ospitato brevi apparizioni di molte star di Hollywood, tra cui Joan Collins. Nella puntata che verrà trasmessa il prossimo 16 novembre Jack McFarland incontrerà il suo idolo, Cher.
Diretto dallo stesso regista di Friends, James Burrows, Will & Grace – trasmesso il giovedí in prima serata dalla NBC – è diventata una delle maggiori attrazioni televisive in appena due stagioni. La gente ne parla in metropolitana il venerdí mattina, ci sono i tipici fan-club americani e le fotografie degli attori sono su tutti i giornali. Nessuno si aspettava un tale successo. "All"inizio non mi piaceva" ammette Frank DeCaro consulting editor di TV Guide "probabilmente perché noi (gay – ndr) siamo eccessivamente critici. Non essendo stati rappresentati per cosí tanto tempo, diventiamo molto nervosi quando vediamo personaggi gay in televisione e cosí li esaminiamo al microscopio. Ma adesso adoro lo show".
"La mia omosessualità è stata una cosa molto difficile con cui fare i conti quando ero giovane" si sfoga Mutchnick ricordando la notte degli Emmy. "Per questo (aver vinto le tre statuette d"oro) è un"esperienza meravigliosa per me". "Ricevo lettere che mi ringraziano perché il serial ha reso più facile il coming out di molti ragazzi. Su questo fronte gli fa eco Sean Hayes "Ero al cinema e il ragazzo che mi sedeva accanto mi ha detto che grazie al mio show, sua madre aveva imparato ad accettare la sua omosessualità. Io volevo solo divertire la gente, ma questa è una straordinaria ricompensa."
Recentemente la NBC ha firmato per altre due stagioni. Questa concessione di fiducia – rarissima nel mercato televisivo americano – ha una semplice ragione. Gli spettatori del programma sono per lo piú di alto reddito, di alta educazione, professionisti e colletti bianchi. E la pubblicità ci va a nozze, ammette euforico Ted Harbert, presidente della NBC Studios.
Ai timori espressi circa una possibile "censura gentile" riguardo ai temi affrontati, adesso che lo show è al centro dell"attenzione di critici e stampa, Mutchnick risponde che "la correttezza politica del programma è nelle sole mani del nostro gusto personale". E ancora "Non affronteremo mai istanze politiche nella sitcom, perché non è necessario".
Nonostante la pretesa apoliticità dello show, tutto il cast di Will & Grace si è mobilitato con uno spot televisivo contro la famigerata iniziativa Knight che è riuscita a far passare nello Stato della California una misura legislativa che definisce il matrimonio solo come unione "tra un uomo e una donna". La NBC è stata costretta a prendere ufficialmente le distanze e non sono mancate le critiche della stampa mainstream. "Ma era la cosa giusta da fare. Ne siamo fieri" dicono Mutchnick e McCormack.
La scorsa estate Eric e Janet McCormack hanno viaggiato in Europa dove sono stati ospiti di un vecchio amico di scuola di Eric, David Furnish, compagno di Elton John. "Lui e Elton hanno ordinato tutti e 44 gli episodi di Will & Grace" riferisce McCormack. "Sono ossessionati con il programma". Dunque "Will & Grace" sbarcherà presto in Europa. Lo vedremo anche da noi?
Italia: galeotto fu il poliziotto. In Italia va un po" peggio. Nella serie di telefilm "Distretto di polizia" compare un poliziotto gay, Luca Benvenuti, interpretato da Simone Corrente. Caso vuole che esista davvero un poliziotto che si chiama Luca Benvenuti. E che ora minaccia di ricorrere agli avvocati e chiede che la serie tv venga sospesa perché i suoi colleghi lo prendono in giro. Non vuole insomma essere scambiato anche lui per un poliziotto gay., nonostante nel serial il personaggio sia professionalmente ineceppibile e in gamba. Peccato, perché dopo la macchietta omosessuale di "Commesse" ci voleva un virile poliziotto gay a pareggiare il conto: confidiamo che la serie tv non sparisca dal piccolo schermo e che soprattutto gli autori non risolvano la bega facendo morire in poliziotto in qualche sparatoria: siamo stanchi di eroi. Nel frattempo, negli episodi di "ER – Medici in prima linea" trasmessi in Italia, la dottoressa Kerry Weaver, uno fra i personaggi principali e più amati nonostante il suo carattere duro, confesserà finalmente le sue tendenze lesbiche. Un "coming out" che avrà molte conseguenze nelle puntate successive. Speriamo che non si ripeta quel che successe al serial americano "Ellen", sparito dai palinsesti Rai prima che la protagonista confessasse di essere lesbica.
di Gabriele Zamparini e Demetrio Fury
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