Gli standard di bellezza odierni, si sa, ci vengono imposti dall’alto: le grandi case di moda e più in generale i media ci propongono un ideale irreale e appetibile di perfezione fisica che rende molto difficile non avere insicurezze.
Spesso le campagne pubblicitarie che condizionano la nostre scelte in fatto di estetica sono ritoccate: l’abuso di Photoshop è largamente diffuso e ciò che vediamo quasi sempre non corrisponde alla realtà dei fatti (ad eccezione di quegli ad che fanno della verità e dei difetti il loro punto di forza).
I “The Try Guys”, gruppo comico americano, hanno realizzato una campagna divertentissima per demonizzare questo fatto e dimostrare che ci si dovrebbe accettare per quello che si è: ognuno di loro ha scelto un’immagine mutuata dalla pubblicità o dal mondo della moda che rappresenta il loro “body goal”, e l’ha ricreata in uno studio tra un effetto snellente, un pennello correttore e tante risate. Keith ha scelto una foto di John Krasinski per Men’s Health, Zach l’ormai iconico scatto di Justin Bieber per Calvin Klein, Eugene ha impersonato Channing Tatum nella locandina di Magic Mike e Ned Cristiano Ronaldo per Armani Underwear.
“A volte è difficile guardarsi in giro e non sentirsi inferiori: quando ero piccolo avevo problemi a togliermi la maglia in piscina e tutt’ora è difficile per me avere confidenza col mio corpo”, rivela Zach. Eugene pensa la stessa cosa: “Sono cresciuto in un ambiente nel quale ogni giorno mi veniva detto che ero brutto. Non te lo aspetteresti, ma anche io ho molte insicurezze riguardo al mio corpo”.
Non è stato facile realizzare le foto! “Se hai il tempo, i soldi e un team che lavora costantemente su di te puoi permetterti di inseguire la perfezione. Il problema è che nessuno è così ricco o ha così tanto tempo a parte le celebrità, gli attori e i modelli. Non è il nostro lavoro essere così fighi!”.
Tutto il photoshoot è stato ripreso dalle telecamere, e dopo il rendering di grafici esperti i ragazzi hanno guardato il risultato di fronte all’obiettivo, che ha ripreso le reazioni a caldo. Guardate il video in basso per vedere come hanno reagito…
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Che brutto il titolo "su dei" sta malissimo. L'uso del partitivo usando le preposizioni articolate è veramente orrendo.