Non è celebre e non guadagna milioni di dollari, eppure Nicolás Fernández ha fatto la storia del calcio argentino, in quanto primo e unico calciatore professionista dichiaratamente gay. 24enne di Buenos Aires, Fernández è l’attuale portiere del General Belgrano, squadra minore della provincia de La Pampa. Nel 2019 Nicolás ha fatto pubblicamente coming out, via social, a fine giugno. Passati alcuni mesi, Fernández ha voluto affrontare il tema coming out nel mondo del calcio con Hugo Manu Correa, giornalista della CNN latina.
Nessuno lo dice apertamente nel nostro paese, nel calciò è ancora un tabù. In tanti sono rimasti sorpresi del mio coming out.
Fernández ha ammesso che in campo, molto spesso, gli urlano ‘fro*io”, ma lui si gira dall’altra parte e sorride, evitando reazioni scomposte. “Rido, vinco, non riusciranno a farmi arrabbiare”. Il primo coming out per Fernández è avvenuto con i genitori, a 17 anni appena. “Con la mia famiglia è stato semplice. Non ho dato ai miei genitori alcuna scelta. Ho detto loro che se non mi avessero accettato sarei andato via di casa, non c’erano altre soluzioni. Aveva 17 anni. Capirono”. Il primo coming out nello spogliatoio, invece, è diventato realtà quando giocava con il Deportivo Rivera. Nicolás disse loro di essere stato con un ragazzo per tre anni, e se che qualcuno avesse avuto problemi con questa cosa, avrebbero dovuto dirglielo. “Non è successo nulla, l’hanno tutti accettato senza problemi. Mi sentii sollevato”.
Segno che qualcosa, lentamente, si sta muovendo anche nell’ipocrita e omofobo mondo del pallone.
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Come sempre lo spettacolo precede ed anticipa la realtà : la “soap” Argentina ” Botineras” trattava proprio di questo argomento ed era interpretata da due extra fichi da sballo .