‘Attenzione: questo potrebbe farvi piangere. La stagione finale, 2019’.
Con questo tweet Netflix ha annunciato la chiusura di Orange Is The New Black, serie nata nel 2011 e diventata di fatto la più longeva del kolosso streaming. Ideata da Jenji Kohan e ispirata alle memorie di Piper Kerman Orange Is the New Black: My Year in a Women’s Prison, la serie ha vinto nel corso degli anni 7 Emmy, due dei quali andati a Uzo ‘Occhi Pazzi’ Aduba, e 5 SAG Award, oltre ad aver strappato sei nomination ai Golden Globe.
“Dopo sette stagioni è ora di uscire di prigione”, ha detto Kohan. “Mi mancheranno tutte le più forti ragazze di Litchfield e l’incredibile team con cui abbiamo lavorato. Il mio cuore è arancione ma svanisce nel nero”.
“Durante la produzione della prima stagione, tutti noi che abbiamo partecipato a Orange Is The New Black ci siamo sentiti come se sapessimo un segreto speciale che non vedevamo l’ora di condividere con il mondo. Da allora abbiamo riso, pianto, ci siamo arrabbiati e abbiamo ruggito con le donne di Litchfield, e ogni momento trascorso con loro sembrava un tempo preso in prestito – troppo bello per durare per sempre“, ha detto il Vicepresidente dei contenuti originali Netflix Cindy Holland“.
Prima vera serie originale Netflix, Orange Is The New Black ha da subito conquistato critica e pubblico, ottenendo un rinnovo ‘record’ di tre stagioni nel 2016, al termine della quarta. Altri rinnovi non ci saranno. Con la settima, in onda nell’estate del 2019, Orange Is The New Black chiuderà i battenti.
Se non siete pronti, tranquilli: nemmeno noi. https://t.co/m3kNiLlMVM
— Netflix Italia (@NetflixIT) 17 ottobre 2018
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