Parlamentari e mondo gay, chi passa e chi non ce l’ha fatta

Primarie Pd e Sel, nonostante il trionfo del presidente onorario di Arcigay Sergio Lo Giudice a Bologna, sono davvero magri i risultati delle candidature arcobaleno.

4 min. di lettura

Non sono state benevole con i candidati gay queste primarie di sinistra: nel prossimo Parlamento, a meno che non ci saranno outsider che faranno coming out all’ultimo minuto, di candidati in partiti diversi da Pd e SeL o di parlamentari arcobaleno direttamente nominati da Bersani, non ci sarà una vera e propria squadra di onorevoli che aiuterebbe certo la battaglia per i diritti civili di omosessuali lesbiche e trans. È probabile, infatti, che assisteremo ancora, senza voler essere profeti di sventura, ad una corsa solitaria di questo o quel parlamentare sui temi dei diritti lgbt, esattamente come quella di Paola Concia.

Parlamentari e mondo gay, chi passa e chi non ce l'ha fatta - elezioni01 - Gay.it

Stando ai risultati delle primarie si apriranno finalmente le porte di Montecitorio al bolognese Sergio Lo Giudice, consigliere comunale della città presidente onorario di Arcigay, una lunga militanza nel Partito democratico. È un trionfo il suo, con  ben 4814 preferenze, che conferma che l’elettorato premia l’impegno sia sulle politiche lgbt sia su quelle generaliste (e la visibilità sul territorio) e riporta la città delle due torri al ruolo di culla di personalità politiche di rilievo nazionale. E per Lo Giudice, che contattiamo telefonicamente, non c’è nemmeno il tempo di festeggiare il successo. Già si pensa all’immediato futuro: “Intanto c’è da fare una campagna elettorale perché il centro sinistra vinca e vinca bene con numeri necessari perché possa  governare bene da sola”, spiega. “Solo con una coalizione autosufficiente sarà più semplice realizzare il programma elettorale – continua –  e soprattutto i temi specifici dei diritti degli omosessuali e delle coppie dello stesso sesso. L’impegno del centro sinistra è per un istituto analogo al matrimonio sul modello di quello tedesco compresi i diritti per i figli delle coppie. Il mio obiettivo rimane quello di costruire le condizioni per matrimonio per le coppie dello stesso sesso. Tenere aperta questa possibilità è assolutamente necessario”.

Si infrangono, al contrario, le speranze di tutti gli altri candidati arcobaleno. Sempre a Bologna  e in area Pd non bastano 2223 voti Benedetto Zacchiroli, teologo e gay  che su Facebook ringrazia chi ha visto in lui “un segno di rinnovamento e lo ha scritto chiaro nella scheda”, per assicurarsi un posto in lista in posizione eleggibile. Enrico Fusco, ex presidente di Arcigay Bari, affida a Twitter il suo amaro “ci abbiamo provato, ho perso”. Ancora incerto il destino di Alessandro Zan, assessore a Padova.

Parlamentari e mondo gay, chi passa e chi non ce l'ha fatta - specelezioniBASE - Gay.it

Non passano i candidati lombardi di SeL: lo scrittore Alessandro Golinelli, praticamente senza campagna elettorale si ferma a 138 voti e promette che farà comunque campagna elettorale per il partito “perché solo se SEL avrà molti voti, si potrà fare a meno di Casini e quindi riuscire ad ottenere diritti civili per gay, coppie di fatto e immigrati. Modernizzare questo paese si può”. L’affermazione personale non basta a Paolo Oddi, tra i primi a iscriversi nel registro delle Unioni civili approvato quest’anno a Milano, per essere in posizione eleggibile: si ferma a 854 preferenze. Non ci sarà nemmeno Carlo Cremona, presidente dell’associazione lgbt I-Ken Napoli e candidato come “esterno” per SeL in Campania, raggranella 228 preferenze.

Enrico Pizza, assessore alla Mobilità a Udine del Pd, l’unico dichiaratamente gay d’Italia in carica, non sarà in corsa per il parlamento nonostante i 319 voti in città e gli 807 presi in provincia. Prova a spiegare questa debacle: “Sono state primarie di partito. La regola, decisa il 25 novembre, di non aprirle a tutto l’elettorato ha penalizzato noi outsider di partito. Ho l’impressone che noi omosessuali ci siamo mossi da soli. Il mio impegno continua, sono secondo per preferenze in città, e la cosa è comunque un piccolo grande motivo di soddisfazione”. Dario Ballini, di Portoferraio, il più giovane tra i candidati lgbt, con 892 preferenze conferma quanto queste primarie siano state vissute come appuntamento interno “di partito”: “Mi scontravo contro la parlamentare uscente e il presidente dell’Autorità Portuale. Ho avuto solo una settimana di tempo per farmi conoscere fuori dall’Elba. Per me quello raggiunto è un risultato che va oltre ogni più rosea aspettativa. Continuerò a fare quello che facevo prima. Il soccorritore sulle ambulanze impegnato nelle battaglie dei diritti civili e darò una mano affinché il PD vinca le elezioni di febbraio”.

Parlamentari e mondo gay, chi passa e chi non ce l'ha fatta - fassina - Gay.it

In attesa della composizione definitiva delle liste – i rumors vogliono che Franco Grillini corra in buona posizione di lista in Emilia Romagna – è certo che in Parlamento ci sarà spazio per Rosy Bindi e la sua omofobia, e onorevoli del calibro di Stefano Fassina che solo due giorni fa confermava a Arcigay la voglia di mettere il freno a mano al matrimonio e a “iniziative incomprese o troppo avanzate rischiano di produrre effetti negativi” per restare nell’alveo di più accettabili “unioni civili” alla tedesca.

Insomma, la prossima legislatura non sarà certo un pride.

di Stefano Bolognini

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Ghostbusters: Minaccia Glaciale, un primo amore queer nel nuovo capitolo degli Acchiappafantasmi? - Ghostbusters Minaccia Glaciale - Gay.it

Ghostbusters: Minaccia Glaciale, un primo amore queer nel nuovo capitolo degli Acchiappafantasmi?

Cinema - Federico Boni 28.3.24
Prisma 2, prime immagini e data di uscita della nuova stagione - PrimeVideo Prisma2 FirstLook 2 - Gay.it

Prisma 2, prime immagini e data di uscita della nuova stagione

Serie Tv - Redazione 27.3.24
Eurovision 2024, l'ordine di esibizione delle due semifinali. Ecco quando canterà Angelina Mango - Angelina Mango 1 - Gay.it

Eurovision 2024, l’ordine di esibizione delle due semifinali. Ecco quando canterà Angelina Mango

News - Redazione 27.3.24
Valentina Gomez, la candidata repubblicana che sui social brucia "libri LGBTQIA+" con un lanciafiamme (VIDEO) - Valentina Gomez - Gay.it

Valentina Gomez, la candidata repubblicana che sui social brucia “libri LGBTQIA+” con un lanciafiamme (VIDEO)

News - Redazione 28.3.24
Johnny Sibilly di Pose, Phillip Davis è il suo nuovo fidanzato. Le foto social - Johnny Sibilly e Phillip Davis - Gay.it

Johnny Sibilly di Pose, Phillip Davis è il suo nuovo fidanzato. Le foto social

News - Redazione 28.3.24
Federico Massaro e Ricky Martin

Ricky Martin ha iniziato a seguire Federico Massaro: l’amicizia speciale che nessuno si aspettava

Culture - Luca Diana 26.3.24

I nostri contenuti
sono diversi

grecia-chiesa-ortodossa-scomunica-matrimonio-egualitario

Grecia, la Chiesa Ortodossa minaccia di scomunicare i parlamentari che hanno votato per il matrimonio egualitario

News - Francesca Di Feo 8.3.24
Famiglie Arcobaleno: "Vergognoso e ormai inspiegabile silenzio ai danni dei nostri figli da parte del legislatore" - Augusto Barbera 4 - Gay.it

Famiglie Arcobaleno: “Vergognoso e ormai inspiegabile silenzio ai danni dei nostri figli da parte del legislatore”

News - Redazione 19.3.24
Messico, il presidente Obrador definisce "un uomo vestito da donna" la deputata trans Salma Luevano - Andres Manuel Lopez Obrador - Gay.it

Messico, il presidente Obrador definisce “un uomo vestito da donna” la deputata trans Salma Luevano

News - Redazione 10.1.24
albania-diritti-lgbtqia

Albania, tutte le promesse non mantenute dal governo in ambito di diritti LGBTQIA+

News - Francesca Di Feo 5.1.24
Gabriel Attal: “Francesi vuol dire poter essere premier rivendicando apertamente la propria omosessualità” - VIDEO - Gabriel Attal 1 - Gay.it

Gabriel Attal: “Francesi vuol dire poter essere premier rivendicando apertamente la propria omosessualità” – VIDEO

News - Redazione 31.1.24
Credit: Steve Russell

Affermazione di genere, il Governo manda gli ispettori al Careggi di Firenze. Zan: “Crociata ideologica e politica”

News - Redazione 24.1.24
Mennuni, Corrotti e Perissa, prosegue la becera propaganda della destra contro le famiglie Arcobaleno - Lavinia Mennuni - Gay.it

Mennuni, Corrotti e Perissa, prosegue la becera propaganda della destra contro le famiglie Arcobaleno

News - Redazione 22.3.24
Associazioni LGBTQIA+ italiane in piazza per dire basta alla criminalizzazione degli attivisti russi - sit in Russia 8 - Gay.it

Associazioni LGBTQIA+ italiane in piazza per dire basta alla criminalizzazione degli attivisti russi

News - Redazione 11.1.24