Che internet sia un viatico di video porno non è una novità. E non è neanche una novità il successo che sempre più spesso riscuotono video ‘amatoriali’ rispetto ai film prodotti dalle grandi case di produzione. Questo, naturalmente vale sia per l’hard etero che per quello gay. In più, se c’è una qualità che lo strumento internet permette di coltivare più di altre è la fantasia. Gli ingredienti, insomma, sono quelli giusti per far nascere un vero e proprio fenomeno che ha come cardini una gran quantità di siti che partendo da una base amatoriale o semi-amatoriale sono diventati i nuovi punti di riferimento del settore. Emblematico è il caso dei siti hard che trasformano il sesso gay in una pratica da consumare in gruppo e in allegria, quasi come se si trattasse di un’attività sociale al pari di andare in pizzeria o fare una partita a carte. Sarebbe interessante indagare i risvolti psicologici e sociali del successo di siti come guysgocrazy.com, dove delle comunissime feste (fra amici o in discoteca) finiscono per diventare delle immense e liberatorie orgie.
I giovani partecipanti vengono reclutati attraverso annunci su riviste e sul web e, dopo una prima selezione (ovviamente vengono scelti quelli più carini e magari con qualche esperienza simile nel loro "curriculum"), vengono ammessi al party che poi verrà filmato. In questi video non c’è una vera e propria regia e i ragazzi non ricevono indicazioni, limitandosi a seguire alcuni suggerimenti che vengono dati da una nuova figura professionale: il "party moderator", ovvero un ragazzo che si inserisce nell’orgia e che, avendo più esperienza degli altri, ha il compito di garantirne la riuscita. Probabilmente il primato in questo settore spetta a guysgocrazy.com, che è arrivato a reclutare anche un centinaio di ragazzi alla volta per le sue orgie a tema in una discoteca di Praga.
Ovviamente non tutti sono obbligati a partecipare, e molti si limitano a rimanere semplici spettatori sullo sfondo dell’azione. In ogni caso c’è un dato interessante che emerge dal successo di fenomeni come guysgocrazy.com, e cioè che la voglia di realizzare certe fantasie non vuole più essere lo sfogo di una frustrazione, ma la celebrazione di una sessualità disinibita. I ragazzi di guysgocrazy.com sorridono e giocano quando fanno sesso, i locali in cui consumano sono colorati e ben illuminati, mentre il clima da campeggio rimane anche nei momenti più hot. Forse anche gli ammiratori/estimatori del sesso di gruppo si sono stancati delle connotazioni cupe e morbose che hanno accompagnato il loro chiodo fisso per tanto tempo. D’altra parte se prima si chiamavano semplicemente orgie e ora sono definiti sex-party, un motivo dovrà pur esserci. Ed è probabilmente questa la ragione, o una delle ragioni, per cui, dati alla mano, la vendita dei DVD hard sta subendo un notevole calo in tutto il mondo (si parla di percentuali di venduto in calo anche del 30% in pochi anni) in un momento in cui la pornografia, e in particolare quella a tematica gay, sembre essere giunta al suo livello massimo di diffusione.
di Valeriano Elfodiluce
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