È stata la pagina Facebook OmofobiaStop a riportare per prima il terribile nuovo caso di omofobia avvenuto a Roma, tra l’altro proprio nella GayStreet, davanti al Colosseo. Una ragazza sarebbe stata raggiunta dai genitori mentre si trovava con la fidanzata e sarebbe stata insultata e colpita violentemente. A raccontare i fatti un testimone oculare:
In seguito si è aggiunta un’altra testimonianza dell’aggressione di ieri sera:
“Voglio raccontarvi quello a cui ho assistito ieri sera in Gay Street a Roma.
I genitori di una ragazzina di sedici anni hanno fatto incursione in Gay Street e hanno picchiato ferocemente la figlia e la fidanzata della figlia. Chi ha tentato di separarle è stato subito allontanato o dalla Grande Mamma o dal Grande Papà. Papà era proprio incazzato: non si è risparmiato nemmeno di sferrare un pugno alla fidanzata della figlia. È arrivata una pattuglia di carabinieri quando ormai dalle mani si era passati ai tavoli e alle sedie del bar. Ma comunque è arrivata.
Io poi ho sentito solo la ragazzina che strillava e gridava che i genitori le avevano rovinato la vita. E probabilmente a quella ragazza la vita gliel’hanno rovinata davvero. E mi domando quanta forza si debba avere per perdonarli. E quanto si debba far schifo per arrivare ad alzare le mani ad una ragazza. E quanto si debba essere profondamente ignoranti per rovinare la vita di una persona che ami, così tanto da non accettare che sia gay e non abbastanza da capire che cosa faccia star bene lei.” – Aldostefano Marino
Sempre tra i commenti su Facebook, leggiamo:
“Molti sono intervenuti ma la paura era anche tanta perché il padre della ragazza così come la madre non erano normali. Voi non immaginate cosa hanno fatto. Spero che li sbattano dentro o, almeno, la paghino in qualche modo”.
“Purtroppo la violenza verbale e fisica è stata tanta. La ragazza è stata portata in ospedale e sinceramente non so come stia ora. Per quanto riguarda i genitori, sono stati portati in Caserma e spero che ci rimangano”.
Da ulteriori testimonianze pare che la ragazza abbia deciso di non sporgere denuncia.
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