ROMA – E’ morto questa mattina nella sua casa romana il regista Giuseppe Patroni Griffi, dopo un’improvvisa e gravissima malattia. Aveva 84 anni. La camera ardente sarà allestita al Teatro Eliseo del quale Patroni Griffi era direttore artistico. Il Piccolo Eliseo sarà dedicato alla sua memoria.
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale e cinematografico, Patroni Griffi era nato a Napoli il 27 febbraio 1921, e apparteneva a quel gruppo di intellettuali napoletani che giovanissimi, subito dopo la Liberazione, emigrarono a Roma. Nella Capitale, dopo l’incontro con Luchino Visconti e Giorgio De Lullo, la vita di Patroni Griffi e la storia dello spettacolo italiano, e del Teatro Eliseo in particolare, si fusero. All’Eliseo Patroni Griffi ha presentato le sue più importanti opere scritte per gli amici della Compagnia dei Giovani: ‘D’amore si muora’ (1958), ‘Metti, una sera a cena’ (1967), ‘Prima del Silenzio’ (1979), il testo scritto per Romolo Valli.
Durante l’estate aveva lavorato all’ideazione e alla preparazione di ‘Improvvisamente l’estate scorsa’ di Tennessee Williams, autore a lui molto caro, spettacolo che ha inaugurato la stagione dell’Eliseo con successo.
Patroni Griffi aveva accusato i primi malori proprio durante le prove del suo ultimo progetto teatrale tratto dal testo di Tennessee Williams. Il suo desiderio era quello di far tornare in scena a Roma, in prima nazionale e nel teatro che è stato la sua casa, la commedia che tanto amava, tornando così a lavorare, dopo quindici anni, con Rossella Falk (nel 1989, i due avevano portato in scena ‘Dolce ala della giovinezza’).
Colto da malore durante le prime prove dello spettacolo e costretto al ricovero per subire un’operazione, Patroni Griffi non ha potuto continuare a lavorare a questo suo progetto, realizzato al suo posto da Aldo Terlizzi e Fabio Battistini. “Per questo, ho voluto interpretare la commedia di Williams attraverso la nota dominante del dolore – ha dichiarato Terlizzi, che di Patroni Griffi è il figlio adottivo – quello per il lutto di Sebastian, vissuto sia dalla madre che dalla cugina. Ho eliminato dalla messa in scena ogni traccia di realismo e di naturalismo scegliendo, invece, un’atmosfera rarefatta, come se ogni cosa fosse vista attraverso un grande occhio pieno di lacrime”. In onore del regista, il Piccolo Eliseo sarà dedicato alla memoria di Patroni Griffi.
L’inizio della carriera di Patroni Griffi avvenne con un racconto che Alberto Moravia pubblica sulla rivista ‘Nuovi argomenti’, dal titolo ‘D’estate con la barca’. Trasferitosi a Roma subito dopo la guerra, entra a far parte di quel gruppo di intellettuali e letterati napoletani che elessero la capitale a luogo prediletto di lavoro, importandovi tutti i caratteri delle loro culture di origine. Patroni Griffi stringe subito amicizia con i ragazzi dell’Accademia Drammatica, tra i quali Rossella Falk, diventando commediografo per la ‘Compagnia dei Giovani’, costituitasi nel 1954 e per la quale scrive la piece che ne decreta il successo: ‘D’amore si muore’.
All’esordio teatrale ha fatto seguito l’attività cinematografica, con i titoli ‘Addio fratello crudele’, con Charlotte Rampling, ‘Identikit’ con Elizabeth Taylor, e la serie televisiva ‘La romana’ dal romanzo di Alberto Moravia. Della sua attività di scrittore si ricordano in particolare ‘Gli occhi giovani’, ‘Gli occhi della bellezza’, ‘Ragazzo di Trastevere’, ‘Anima nera’, ‘Scende giù per Toledo’. Patroni Griffi ha firmato anche la regia di una notevole edizione de ‘La Traviata’ di Giuseppe Verdi, girata a Parigi e ricostruita come melodramma in diretta televisiva, ed ha messo in scena al teatro alla Scala di Milano ‘Così fan tutte’ e all’Arena di Verona ‘Il Trovatore’.
Roma: morto lo scrittore e regista Patroni Griffi
E’ morto il drammaturgo e regista Giuseppe Patroni Griffi. La camera ardente sarà allestita al Teatro Eliseo del quale era direttore artistico.

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