Pochi giorni dopo Milano, con un 17enne che ha rapinato e obbligato un 14enne a masturbarlo in una stazione della metropolitana, anche Roma vede un giovane vittima di violenza sessuale.
Sabato sera un ragazzo minorenne è stato fermato da due coetanei nella zona di Centocelle, in piena notte. Il giovane stava tornando a casa nella zona di Casal Monastero, con la sua minicar. Rapinato, il 17enne è stato costretto ad avere un rapporto sessuale dai due delinquenti, senza il suo consenso.
Successivamente i due l’hanno minacciato ed obbligato a condurli a casa sua. Una volta nell’appartamento della vittima, come riportato da LaRepubblica, i rapinatori avrebbero rubato soldi e alcuni oggetti, per poi stuprare la madre 50enne del ragazzo. A quel punto sono scappati.
Gli investigatori hanno immediatamente rintracciato i due presunti stupratori di origini tunisine, di 17 e 18 anni, grazie al GPS dello smartphone della vittima, da loro rubato. Bloccati dalla polizia in pieno centro, sono ora indagati per rapina aggravata e violenza sessuale. La mamma del 17enne è stata trasportata in ospedale per le visite diagnostiche, con gli agenti che stanno lavorando per ricostruire quanto avvenuto.
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