Da Hollywood a L’assassinio di Gianni Versace, passando per Un amore segreto. In pochi anni Ryan Murphy ha raccontato l’amore LGBTQ+ come nessun altro aveva fatto sul piccolo schermo, diventando il Re Mida di Hollywood.
Sposo di David Miller, fotografo, e padre di Logan Phineas e Ford, Murphy ha dato vita ad un vero e proprio impero in poco più di 10 anni. Archiviato il fantastico Nip/Tuck, l’esplosione reale è avvenuta nel 2009 con Glee, per poi non fermarsi più. American Horror Story, The Normal Heart, Scream Queens, American Crime Story, Feud, 9-1-1 e 9-1-1: Lone Star, Pose, The Politician e Hollywood.
Questi ultimi 2 progetti sono targati Netflix, con cui Murphy ha strappato un contratto monster da 300 milioni di dollari in 5 anni. Ed è proprio Netflix ad aver realizzato un video omaggio nei confronti di Ryan, figura centrale nello stravolgimento hollywoodiano della rappresentazione LGBT+ tanto in tv quanto al cinema. Se l’inclusione è finalmente diventata realtà, se l’amore LGBT si è finalmente fatto strada all’interno di sceneggiature e produzioni varie, se attori e attrici dichiaratamente LGBT hanno finalmente iniziato a farsi strada, lo si deve soprattutto a Murphy, 54enne pronto a tornare in onda da qui a breve con Pose 3, American Horror Story 10, American Crime Story 3, il tv movie The Boys in the Band e l’inedita e attesissima Ratched, che vedrà Sarah Paulson negli abiti dell’iconica Mildred Ratched di Qualcuno volò sul nido del Cuculo. Infaticabile Ryan.
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