Continua il botta e risposta tra Mara Maionchi e Tiziano Ferro, scatenato da una dichiarazione dell’ex produttrice a Belve.
Maionchi, oggi 83enne, ha definito “irriconoscente” il cantante di Latina, da lei e suo marito Alberto Salerno scoperto nel lontano 2001, con il diretto interessato che ha prima ricordato tutte le volte che ha ringraziato entrambi, per poi condividere un controverso articolo di Grazia Sambruna per MowMag, in cui Maionchi è stata accusata di averlo costretto a dimagrire e soprattutto a fingersi eterosessuale.
Se il nostro direttore Giuliano Federico ha ricordato un episodio ai tempi di Gay.tv, quando l’entourage di Ferro costrinse Cosmopolitan a tacere il coming out della popstar, e Mara ha ieri replicato allo stesso Ferro con una storia IG, Alberto Salerno è tornato sull’argomento proprio dalle pagine di MowMag.
Oggi 74enne, Salerno, paroliere e produttore discografico, ha provato a spiegare cosa volesse intendere sua moglie Mara Maionchi nel corso dell’intervista con Francesca Fagnani.
“Non era che Tiziano non ci avesse mai ringraziato, perché quello lo ha fatto, ma una telefonata una volta ogni morte di papa uno potrebbe anche farla per sapere almeno come stai. Poteva essere un rapporto che non finiva nel nulla assoluto, ma questa cosa non è mai successa. Questo voleva dire Mara. Quando si sono chiusi i rapporti non si sono mai più sentiti neanche una volta, ma si può mantenere un rapporto amichevole anche senza per forza dover lavorare insieme“.
Salerno si è poi soffermato sul coming out mancato e sul loro presunto divieto nei confronti del cantante. “Se proprio ve la devo dire tutta, noi lo avevamo invitato a raccontare quelli che potevano essere i suoi sentimenti, perché noi ci rendiamo conto di certe situazioni e siamo sempre stati abituati. Sarebbe stata una forzatura al nostro modo di pensare dirgli una cosa del genere, perché uno deve essere libero di sentirsi e di dire quello che vuole. Ma ricordiamoci anche che nei primi anni del 2000 non era così facile fare coming out e noi abbiamo sempre tentato di proteggerlo. Tant’è che lui ha fatto coming out anni dopo“.
Più precisamente, va detto, nel 2010, ovvero diversi anni dopo l’addio di Ferro al duo Maionchi/Salerno, che ha aggiunto: “Gli abbiamo persino chiesto se lui avesse delle inclinazioni di quel tipo, ma lui ci disse di no e ci negò questa cosa, per cui è andata esattamente al contrario rispetto a quanto racconta lui. Lo abbiamo agevolato in tutto e non capisco come faccia a dire una cosa del genere, è una vera e propria bugia. Ma poi in un rapporto artistico come fai a prescindere dal rapporto umano? Quest’ultimo è indispensabile e prevede anche e soprattutto comprensione, per cui io non mi sarei mai permesso di dire a un essere umano, anche se non lavorava con me, di non dire una cosa del genere”.
Il produttore ha invece confermato che furono proprio lui e Mara a spingere Tiziano a perdere peso.
“Pesava 111 chili e gli ho detto che doveva dimagrire perché a vent’anni non poteva pesare così tanto, era una situazione malata. Noi lo abbiamo portato anche da un dietologo, un professore di primo livello che lo ha aiutato e poi lui si è messo anche a dieta. Al di là del lavoro era una cosa che lui doveva fare per sé stesso e pesare 111 chili non andava bene, io l’ho fatto per la sua salute. Gli ho detto chiaramente che se lui voleva vivere e anche lavorare in modo più sereno doveva dimagrire. Stiamo sempre parlando dei primi anni del 2000: oggi BigMama se lo può permettere, ma sono passati 23 anni e la società è molto mutata. Noi il problema gliel’abbiamo posto, ma gliel’abbiamo posto soprattutto come una questione di salute. Tant’è che lui a questa cosa ha dedicato anche un disco, il secondo che ha fatto, per cui penso che fosse contento di quello che abbiamo fatto per lui”.
Dal canto suo, Tiziano Ferro non ha ancora proferito parola, dopo aver scatenato un fiume di indiscrezioni con una semplice condivisione social.
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