Ho chiesto sesso bareback in chat gay: quasi tutti accettano

Ho chattato per alcune ore con 200 uomini, proponendo sesso bareback (non protetto): in 144 hanno accettato.

chat_gay
3 min. di lettura

Quanti di voi hanno amici maschi etero che hanno capito, con invidia, quanto sia semplice trovare partner sessuali usando le chat gay di incontri? In questo pensiero c’è certamente del vero, e mi sono chiesto: vista questa semplicità, qual è la percezione del pericolo di contrarre MST (Malattie Sessualmente Trasmissibili) per chi sfrutta queste occasioni?

Per qualche giorno mi sono addentrato in uno dei siti di dating più longevo in Italia: creando un alter ego fittizio (insomma: un fake) ho chattato con più di 200 uomini con l’intento di vedere quante persone avrebbero accettato di fare sesso bareback (sesso non protetto). E i risultati sono allarmanti.

La mia esperienza non ha nessuna valenza statistica, il campione è assolutamente casuale e l’esperienza è viziata da svariati fattori, eppure mi sembra importante scriverne.

gay_chat_sex_bareback

Ho creato un profilo il più appetibile possibile: 22 anni, bel fisico, foto profilo di un ragazzo carino (ma non troppo) e, soprattutto, inesperto in fatto di sesso e desideroso di sperimentare. Di quei 200 uomini (dai quali ho scartato chi non ha voluto rispondere) 32 hanno detto immediatamente di no. Molte di queste persone hanno tentato di dissuadermi, qualcuno si è speso per spiegarmi i rischi. In 24, di quei 200, hanno risposto che avrebbero valutato una volta incontrati. Ammettiamolo, il ragazzo ritratto in foto è particolarmente attraente ed è, dunque, possibile che queste persone abbiano nicchiato per potervi andare a letto. Per i rimanenti 144, invece, non ci sarebbero stati problemi a fare sesso non protetto.

Internet è il luogo perfetto per mentire. La frase che ho usato per proporre la cosa è questa (con qualche modifica caso per caso): «Io non ho mai fatto sesso “per bene”. Solo una volta ma mi piacerebbe farlo “al naturale”! Ho fatto coming out da poco… io sono sano al 100% (anche perché ho talmente poca esperienza…). Se tu sei un tipo a posto, ti andrebbe?». E in molti hanno accettato.

gay_chat_sex_bareback_02

Mi sono concentrato a “convincere” sopratutto coloro che nel proprio profilo hanno segnato “sesso protetto sempre”, per vedere quanto sia radicato il senso del rischio nell’avere rapporti sessuali non protetti a fronte di una proposta all’apparenza sicura. E la sensazione è che molti ignorino due punti cruciali: non fidarsi mai di nessuno, in tema di sesso, essendo consapevoli dei rischi, poiché nessuno è immune alle malattie sessuali. Inoltre, su internet è semplicissimo celare la propria identità, occultare la propria storia. Dunque nessuno vieta a nessuno di potersi inventare di sana pianta la propria biografia. Fattore, quest’ultimo, assolutamente effimero, che innesca nelle menti false immagini dell’altro. Immagini che, come vedremo, condizionano le scelte personali.

gay_chat_sex_bareback

Ammetto di aver usato un escamotage: ho parlato a ora tarda con la maggior parte degli uomini che hanno accettato la proposta di sesso non protetto. In particolare, tra mezzanotte e le due del mattino. Non celo il fatto di aver scelto apposta l’orario: non bisogna essere particolarmente esperti o avere un’immaginazione esagerata per sapere che verso sera le persone a caccia di scappatelle sono più disponibili a concludere in fretta. Inoltre, gioca un forte ruolo il fattore “fantasia”: sarei intellettualmente disonesto (e pure un po’ coglione) a non pensare che buona parte di quegli uomini stesse solo accrescendo la propria eccitazione del momento, piuttosto che assicurarmi una performance bareback. Ma questo non esclude – anzi, probabilmente lo conferma – che nel momento dell’azione molte persone si dimentichino dei rischi delle MST per lasciarsi prendere dalla passione senza pensare alla prevenzione.

Da questo esperimento ho tratto questa conclusione: serve lavorare sull’autocoscienza in fatto di salute. Fare sesso è innegabilmente uno dei piaceri più intensi per una persona, ma è fondamentale essere consapevoli dei rischi e prendere tutte le precauzioni del caso. Ripetiamolo ancora una volta: fare sesso non protetto, in particolare sesso anale (passivo o attivo che sia), mettere sempre a rischio la salute. Sempre. Non è una questione di moralismo, ma di responsabilità.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.
Avatar
Pierangelo Bucci 6.6.16 - 8:56

Mi sorprendo della sorpresa: gli studi condotti da tempo ci dicono che l'uso del preservativo nella comunità MSM è in costante diminuzione da quasi vent'anni. E' una questione che era già stata posta tantissimi anni fa da alcuni associazioni londinesi sulla riduzione del rischio. Continuare a ripetere come un disco rotto di usare il preservativo non funziona, questo è evidente. Si dovrebbe ripensare la strategia in proposito. Per altro il calo dell'uso del preservativo è implicito nelle cose, se vogliamo, ce lo aspettavamo un po' tutti. Poi ovvio, in Italia le associazioni gay non si sono proprio più poste l'interrogativo dopo il 2000, la questione sanitaria è scomparsa dall'agenda e solo ultimamente qualche piccola iniziativa è stata fatta rispetto il processo di auto-consapevolezza spingendo ad esempio a fare il test salivare (è stata fatta una piccola campagna nelle saune). Ma è la prospettiva che si utilizza che è radicalmente sbagliata e dovrebbe partire dal dato reale e non da un'analisi di tipo morale o dalle proprie aspettative e desiderata. Non funziona così una campagna sulla prevenzione.

Avatar
Giovanni Di Colere 4.6.16 - 6:54

Chi è sieropositivo e propone sesso non protetto sapendo di poter infettare va arrestato e condannato.

    Avatar
    Pierangelo Bucci 6.6.16 - 9:00

    Con buona pace della responsabilità personale. Non usare il preservativo è una scelta personale e nel momento in cui lo fai te ne devi assumere la responsabilità, al di là dell'hiv, che non è così facile da contrarre comunque, ci sono un'infinità di altre MST. Insomma non è che se tu vai in sauna e ti fai scopare a ripetizione senza preservativo eppoi scopri di aver contratto una MST la colpa è di chi te l'ha trasmesso: sai le risate che si fanno in fase giudiziaria se gli racconti una roba del genere. O che hai scopato senza preservativo col primo che hai incontrato su Grinder. Riflettete sui fatti, per cortesia.

      Avatar
      Giovanni Di Colere 6.6.16 - 10:35

      Chissà perchè non ci trovo niente da ridere. E ci sono già sentenze molto chiare: proporre di far sesso non protetto sapendo di poter infettare configura la volontà di infettare attendando alla salute altrui. La responsabilità penale è personale: l'atto costituisce una fattispecie in sè molto chiara, indipendentemete dal comportamente non prudente o non accorto della vittima. Che poi gli altri non siano stati prudenti ad accettare, è come dire che una vittima di una violenza fisica o sessuale se l'è andata a cercare uscendo di casa invece di stare a casa la sera, e con ciò questo in qualche modo sminuirebbe la responsabilità dell'autore della violenza, e non mi pare un ragionamento da Stato di diritto. C'è poco da ridere, e c'è poco da riflettere, la giurisprudenza parla chiaro.

        Avatar
        Pierangelo Bucci 6.6.16 - 14:56

        Se leggi bene, io faccio riferimento a casi specifici di promiscuità, mentre per una condanna ti serve di poter provare che il contagio sia riconducibile a un singolo atto sessuale e non a un altro. Per questo le (poche) condanne che sono avvenute in Italia sono sempre relative al contagio di partner diciamo fissi, tanto più che la possibilità di contrarre il virus durante un singolo rapporto è piuttosto bassa, per cui è in generale necessaria la ripetizione dello stesso.

    Avatar
    Rebelde 11.6.16 - 10:36

    informati prima di sparare cazzate i sieropositivi che si curano per bene con i retrovirali e hanno 0 di virus rilevato da molto tempo non infettano nulla!!

      Avatar
      Giovanni Di Colere 11.6.16 - 12:21

      Benissimo, se è così non verranno accusati, poiché potranno dimostrare di aver fatto sesso non protetto senza mettere a rischio la salute del partner. Ma se non è così, poiché non tutti riescono ad arrivare a zero rilevato, allora sono colpevoli. Io sono informato, e non insulto gli altri per far valere le mie opinioni. La prego di informarsi Lei, egregio Signor Rebelde, chieda bene: solo una parte dei sieropositivi riesce ad azzerare, questo glielo confermano tutte le persone che ne sanno qualcosa. Questa moda di voler avere ragione aggredendo gli interlocutori sul web non mi è mai piaciuta, forse sarebbe il caso di far diventare gay.it un sito differente, per esempio di discussione intelligente e civile, lasciando i frustrati e i maleducati volgari a insultarsi a vicenda in altri siti spazzatura.

Trending

Svezia transizione 16 anni transgender

Svolta storica anche in Svezia, l’età per la transizione si abbassa a 16 anni, approvata la legge sull’autodeterminazione

News - Francesca Di Feo 18.4.24
Challengers, recensione. Il travolgente ed eccitante triangolo omoerotico di Luca Guadagnino - TIRE TOWN STILLS PULL 230607 002 RC - Gay.it

Challengers, recensione. Il travolgente ed eccitante triangolo omoerotico di Luca Guadagnino

Cinema - Federico Boni 12.4.24
Challengers Guadagnino Josh O Connor Mike Faist Zendaya

Challengers, lo sceneggiatore Justin Kuritzkes: “Il tennis è davvero omoerotico”

Cinema - Mandalina Di Biase 15.4.24
Marco Mengoni insieme a Fra Quintale e Gemitaiz canta "Un fuoco di paglia" di Mace, nell'album MAYA. Nel ritornello, Marco si rivolge ad un amore con una desinenza di genere maschile.

Marco Mengoni, una strofa d’amore a un uomo

Musica - Mandalina Di Biase 19.4.24
Leo Gullotta e l'amore per Fabio Grossi a Domenica In: "Stiamo insieme da 43 anni, anni rispettosi, affettuosi, amorosi" - Leo Gullotta - Gay.it

Leo Gullotta e l’amore per Fabio Grossi a Domenica In: “Stiamo insieme da 43 anni, anni rispettosi, affettuosi, amorosi”

News - Redazione 15.4.24
Omosessualità Animali Gay

Animali gay, smettiamola di citare l’omosessualità in natura come sostegno alle nostre battaglie

Culture - Emanuele Bero 18.4.24

Continua a leggere

dieta-vegana-livelli-di-libido

I vegani lo fanno meglio: uno studio rivela che una dieta plant-based incrementa i livelli di libido

Corpi - Francesca Di Feo 12.1.24
David Utrilla - da 37 anni vive con Hiv

A volte dimentico di avere l’Hiv: la nostra serie per raccontare l’importanza dell’equazione U=U

Corpi - Daniele Calzavara 2.3.24
hiv aids stigma momenti storici lady diana fernando aiuti elthon john madonna liz taylor angela lansbury

Gli indimenticabili momenti storici contro lo stigma dell’hiv

Corpi - Federico Boni 29.11.23
Positive+1, l'app di dating per persone sieropositive - Positive1 - Gay.it

Positive+1, l’app di dating per persone sieropositive

Corpi - Federico Boni 12.1.24
Grindr Teramo

Teramo, in tre ingannavano uomini gay via Grindr: estorsione sotto minaccia, andranno a processo

News - Francesca Di Feo 20.3.24
"Hiv, ne parliamo?", al via la campagna ispirata a storie vere - HIV. Ne Parliamo - Gay.it

“Hiv, ne parliamo?”, al via la campagna ispirata a storie vere

Corpi - Daniele Calzavara 28.11.23
Olimpiadi Parigi 2024, 300.000 preservativi per tutti gli atleti in gara - Olimpiadi profilattici - Gay.it

Olimpiadi Parigi 2024, 300.000 preservativi per tutti gli atleti in gara

Corpi - Redazione 20.3.24
Il masturbatore nella versione standard LELO F1S V3

Recensione di LELO F1S™ V3: il masturbatore per persone pene-dotate che usa le onde sonore e l’intelligenza artificiale

Corpi - Giorgio Romano Arcuri 10.4.24