Ha incassato 373.5 milioni di dollari al debutto worldwide Star Wars: Episode IX – The Rise of Skywalker, ultimo capitolo di Guerre Stellari che nel finale, per una manciata di secondi (la censura cinese non se n’è neanche accorta), presenta il primo storico bacio gay della saga (e di un film Disney ad ampia diffusione).
Un bacio tra due donne, lasciato sullo sfondo e tra personaggi di contorno che nulla contano all’interno della trama, che ha scatenato reazioni contrastanti anche nella stessa comunità LGBT, tra chi ha parlato di attesa ‘apertura’ e chi di ‘contentino’ accuratamente studiato per far parlare di sè. Cosa puntualmente capitata, con gli omofobi presto scatenati sui social. Daisy Ridley, che dal 2015 indossa gli abiti della protagonista Rey, ha così affrontato l’argomento, nel corso di un’intervista con BBC Newsround.
Vedere una reazione nei confronti di qualcuno che non è mai stato rappresentato correttamente, vedere come abbia fatto sentire davvero le persone, è stato fantastico!
All’inizio di quest’anno, Star Wars aveva già compiuto passi da gigante in ambito LGBT confermando l’omosessualità di Orka e Flix, personaggi della serie animata Star Wars Resistance (doppiati da Bobby Moynihan e Jim Rash). I due sono infatti una coppia dello stesso sesso. In precedenza, inoltre, era stato confermato che Lando Calrissian, personaggio reso famoso da Billy Dee Williams e più recentemente interpretato da Donald Glover, si identifica come pansessuale.
La tanto chiacchierata e presunta storia d’amore gay tra Poe e Finn, invece, non ha preso forza, rimanendo pura fantasia.
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