SWS: Shape Without Shame – #formasenzavergogna – è un progetto video-fotografico che vuole aprire un dibattito sull’imperfezione, la perfezione e l’accettazione dei corpi maschili. É risaputo che la comunità LGBT sia molto esteta e perfezionista (caso più caso meno), e un messaggio di questo tipo non può che essere positivo.
Nato da un’idea di Giacomo Galeotti e scritto da Giacomo Galeotti e Riccardo Righi, SWS: Shape Without Shame – #formasenzavergogna è un manifesto visivo che traina due messaggi principali:
1. Anche se una persona non rispecchia fisicamente gli ideali e le proposte della società in cui vive e del proprio tempo può comunque piacersi ed essere sicura e fiera del proprio corpo, delle proprie forme. Nel caso della cultura occidentale moderna abbiamo scelto come tipologia di persone: i chubby bears gay.
2. Anche se una persona ricalca fisicamente gli stereotipi della propria società e del proprio tempo, ciò non significa che non possa provare un’attrazione affettiva e/o sessuale nei confronti della non stereotipia e che debba provarne vergogna (o reprimere i propri istinti/desideri). Nel nostro caso abbiamo scelto quelli che nella comunità gay possono definirsi chasers.
Nel video di SWS: Shape Without Shame si mostra il corpo di un chubby bear gay avvolto a quello di un twink (giovane magro e glabro), di un regular e del jock (atletico), che secondo la produzione sono i corpi stereotipicamente accettati dalla società (gay). Ognuno dei tre amanti rappresenta sentimenti diversi, rispettivamente: la grazia (l’amore), il possesso (l’affetto) e la passione (l’erotismo).
Il video mostrerà alcuni dei dettagli che i media solitamente trascurano quando si trovano a dover riprendere scene di sesso tra fisicità diverse: l’obbiettivo è proprio trasmettere il messaggio #formasenzavergogna.
Nel servizio fotografico in gallery, SWS: Shape Without Shame mette in scena l’erotismo, che definiscono “neo-virile”, dell’uomo chubby bear gay.
Il progetto SWS: Shape Without Shame – #formasenzavergogna uscirà, per intero, il 10 Dicembre.
Voi cosa ne pensate del discorso “stereotipia” dei corpi? Approfittiamo dello spunto dato dalla produzione di SWS: Shape Without Shame – #formasenzavergogna come occasione di discussione.
La parola a voi.
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