Matthew Brady (in foto), 21 anni, è comparso davanti alla corte di Ipswich, in Australia. Il reato per il quale è accusato è quello di aver tatuato un pene gigantesco sulla schiena di un cliente. Quest’ultimo si era presentato nello studio per avere il disegno di tutt’altro genere, ovviamente. Il tatuaggio scelto era infatti l’immagine di due draghi che andavano a formare il simbolo dello Ying e dello Yang.
Il tatuatore burlone, però, ha pensato bene di disegnare un pene di 40 centimentri e, come se non bastasse, la scritta "I luv cock". "Grave danneggiamento del corpo" è l’accusa nei suoi confronti. Un danneggiamento che potrà essere risolto solo con molte sedute di laser.
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